Pechino 2008 – Genova – Terminati i Campionati Italiani Classi Olimpiche, per definire la squadra azzurra che ad agosto affronterà l’importante trasferta cinese, restava da sciogliere solo il nodo relativo a chi sarebbe stato il nostro rappresentante nella classe Laser. Un dilemma cui hanno dato risposta i vertici della Federvela che, per i Giochi di Pechino, punteranno su Diego Romero, salito sul podio del Mondiale di classe ai tempi in cui regatava per il team argentino. Entrato a far parte della squadra azzurra da due stagioni, Romero è stato preferito a Giacomo Bottoli e Michele Regolo, nonostante una campagna non certo entusiasmante. Intendiamoci, nulla da ridire sulla scelta fatta dalla Federazione Italiana Vela, che, consapevole di dover accogliere con un sorriso qualsiasi risultato conseguito dagli atleti impegnati nelle classi Laser, Yngling, Finn e RS:X maschile, partirà per Pechino con uno dei team più promettenti di sempre.
I risultati dell’ultimo quadriennio, infatti, parlano chiaro e raccontano di una compagine che, tra le boe di Qingdao, campo di regata non certo facile da interpretare, potrà puntare al podio in almeno cinque classi. L’inossidabile Alessandra Sensini giungerà in Cina da campionessa iridata: cosa attendersi da lei, e dal suo incredibile talento, se non una medaglia? Visti i trascorsi sembra cosa facile, ma, insegna il nostro sport, ogni evento ha una storia a sé e le condizioni tipiche del tratto di mare destinato ad ospitare le regate dei prossimi Giochi non sono certo le preferite dalla surfista grossetana. Speranze più che fondate sono nutrite da Giulia Conti e Giovanna Micol, vice campionesse mondiali 470, da Diego Negri e Luigi Viale, che lo stesso piazzamento l’hanno raggiunto nel mondiale Star, da Gabrio Zandonà e Adrea Trani, sempre nei dieci nel 470 maschile, e dai fratelli Sibello, la cui stella nel 49er continua a brillare nonostante gli alterni piazzamenti fatti registrare nel corso delle ultime uscite.
Tra gli outsider, sulla carta destinati a ben figurare ma non per questo incapaci di stupire, vanno classificati Fabian Heidegger, surfista grintoso e determinato, e Francesco Marcolini ed Edoardo Bianchi, specialisti del bistrattato Tornado, all’ultima apparizione olimpica nonostante negli ambienti di Coppa America i multiscafi siano ora di gran moda.
Del gruppo faranno parte anche Larissa Nevierov, veterana degli appuntamenti a cinque cerchi prima con l’Europa ora con il Laser Radial, il finnista Giorgio Poggi, a livello internazionale mai giunto a ridosso delle piazze che contano, e l’equipaggio composto da Chiara Calligaris, Francesca Scognamillo e Giulia Pignolo, per le quali la partecipazione all’Olimpiade tra gli Yngling vale come riconoscimento di una campagna che, seppur totalmente priva di acuti, è stata affrontata con la giusta professionalità.
Ecco i nomi degli atleti selezionati dalla FIV per i Giochi di Pechino:
Star – Diego Negri e Luigi Viale (Sezione Vela Guardia di Finanza)
Yngling – Chiara Calligaris, Francesca Scognamillo e Giulia Pignolo (Yacht Club Adriaco)
Tornado – Francesco Marcolini e Edoardo Bianchi (Yacht Club Italiano)
49er – Pietro Sibello e Gianfranco Sibello (Sezione Vela Guardia di Finanza)
470 Maschile – Gabrio Zandonà e Andrea Trani (Sport Velico Marina Militare)
470 Femminile – Giulia Conti e Giovanna Micol (Sport Velico Marina Militare)
Finn – Giorgio Poggi (Sezione Vela Guardia di Finanza)
Laser – Diego Romero Paschetta (Circolo Velico Sturla)
Laser Radial – Larissa Nevierov (Sezione Velica Aeronautica Militare)
RS:X Maschile – Fabian Heidegger (Sport Velico Marina Militare)
RS:X Femminile – Alessandra Sensini (Yacht Club Italiano)
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