Campionato Mondiale 49er, il ritorno dei Sibello
Classi OlimpicheDeriveIn evidenzaVela 8 Maggio 2012 Zerogradinord 0
Zara – La notizia ha sorpreso tutti, in positivo. Pietro Sibello è tornato a regatare e lo ha fatto in occasione della prova più importante, il Mondiale 49er di Zara, ultima chiamata per chi deve ancora staccare il pass olimpico. Ricostituito il binomio con il fratello Gianfranco, assieme al quale ha formato una delle coppie più solide e competitive delle ultime stagioni, Pietro si è messo alle spalle i lunghi mesi di stop forzato causa infortunio e si prepara a giocarsi il tutto per tutto, a riprendere l’inseguimento di un sogno infranto a Qingdao quattro anni fa.
Ricordiamo che mentre Pietro Sibello attendeva il via libera da parte dei medici del CONI, restii a concederlo, Gianfranco ha continuato la sua campagna olimpica con Ruggero Tita prima e Giuseppe Angilella poi. Ha continuato, certo, sperando di riunirsi al fratello con il quale da tanti anni condivide le fatiche a cinque cerchi. Un’attesa terminata alla vigilia del Mondiale di Zara, dove Pietro ha deciso, evidentemente di sua iniziativa vista la non obbligatorietà in terra straniera di presentare la tessera FIV con lasciapassare medico, di scendere in acqua per giocarsi le sue carte e dimostrare che lui c’è, ed è idoneo. Tutto ciò in attesa che la burocrazia, messa davanti al fatto compiuto, faccia il suo corso. E poi, in fondo, vada come vada, sia tra le boe, sia all’indomani del Mondiale.
L’inizio di questa nuova avventura è stato tutto sommato positivo, se è vero che l’equipaggio italiano ha aperto la fase di qualificazione del Mondiale con un 7-14-4 che lo posiziona al ventunesimo posto della classifica generale, guidata dai polacchi Przybytek-Kolodzinski a pari punti, 10, con i tedeschi Schadewaldt-Baumann. Seguono poi, a quota 11, ben tre equipaggi.
Va sottolineato che a Zara verranno assegnati gli ultimi cinque posti disponibili. A Perth ne sono già stati assegnati quattordici oltre a quello riservato d’obbligo alla Gra Bretagna, in quanto nazione organizzatrice dei Giochi di Londra 2012.
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