Campionato Italiano Wave, la prima tappa a Jacopo Testa
VelaWindsurf 21 Settembre 2015 Zerogradinord 0
Oristano – Prima tappa del Campionato Italiano Wave vinta dal milanese trapiantato in sardegna Jacopo Testa.
La disciplina, tra le più spettacolari del mondo della vela ed in assoluto in quello dello sport, vede quest’anno cercare il successore del campione italiano in carica Fabio Calò, con una manifestazione divisa per la prima volta in tre tappe. La prima, svoltasi questo weekend, nel corso dell’Oristano Wave Contest Funtana Meiga, ha visto una classifica finale un po’ sorprendente, con Jacopo Testa, seguito da Matteo Spanu e Nicola Spadea, al quarto posto Mauro Vinci.
I più forti rider del panorama nazionale si sono sfidati in terra sarda in una gara di un unico giorno, dato le condizioni atmosferiche particolari che richiede, con via già dalla mattina presto (ore 8 skipper meeting). Oltre a Calò erano attesi tra gli altri il pluricampione italiano Andrea Rosati, il fortissimo local Matteo Spanu, Nicola Spadea, e Jacopo Testa, già campione italiano freestyle 2013 e 2014. Ancora, Gianmario Pischedda, Raimondo Gasperini, i giovanissimi Francesco Cappuzzo e Federico Morisio, i ragazzi di Sa Barra, Gigi Madeddu e Rossel Bertoldo, Andrea Franchini, Lorenzo Michelacci e molti altri. I giudici AICW erano Matteo Righetti, Emanuele Virdis e Francesco Cotza. Race Director Eddy Piana con il supporto di Sergio Cantagalli.
L’avviso di chiamata era partito in occasione dell’Oristano Wave Contest, con Eddy Piana, l’organizzatore, che avvisava del possibile semaforo verde alla prima occasione che le condizioni meteo lo avessero permesso. Validi ai fini del punteggio due salti e due surfate. Il vento era sostenuto, almeno all’inizio, le onde non particolarmente rilevanti ma permettevano comunque di far vedere qualcosa di tecnicamente buono. Via via che passa il tempo il vento cala un po’ e beccare l’onda giusta diventa questione di fortuna. Cappuzzo spedisce a casa uno dei favoriti, Andrea Rosati. Sono i ragazzi del freestyle che dominano sull’acqua, tra manovre come il Push Loop Tweaked, Forward, Back Loop e Taka. Fabio Calò, il campione in carica, finisce quinto. Una generazione che avanza? Lo vedremo presto. “Abbiamo organizzato il tutto nel pochisismo tempo passato dalla maniofestazione dell’Open Water – spiega Eddy Piana – con questa perturbazione interessante che andava presa al volo. Tanti gli amici che ci hanno aiutato e giudici tutti presenti. Purtroppo le condizioni alla fine non sono state proprio quelle che ci aspettavamo, ma comunque le difficoltà erano uguali per tutti. Gli atleti, tra l’altro molto corretti, si sono adattati. I nuovi, provenienti dal freestyle – conclude Piana – hanno molto ben impressionato, ho vista molta passione e molto meno calcolo”.
Per la prima volta nel windsurf, è stato possibile seguire la gara in tempo reale collegandosi al sito www.wavexpression.com per la Diretta Streaming e tabelloni aggiornati real time.
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