Campionato Invernale Riva di Traiano, si fa subito sul serio
In evidenzaInvernaliVela 2 Dicembre 2019 Zerogradinord 0
Riva di Traiano – Dopo un’attesa durata trenta giorni è finalmente partito il Campionato Invernale di Riva di Traiano – Trofeo Paolo Venanzangeli, in una giornata soleggiata e ventosa che ha si messo alla frusta gli equipaggi, ma contemporaneamente ha anche consentito loro di porre in risalto tutte le capacità tattiche e tecniche di cui sono in possesso.
Al termine della giornata, che si è articolata in due prove tra le boe e la Coastal Race, sorridono Vulcano 2, First 34.7 di Giuseppe Morani primo in Regata IRC con due vittorie, Aeronautica Militare Duende, il rinnovato Vismara 46 di Raffaele Giannetti primo in Regata ORC con un primo e un secondo posto, Soul Seeker (X32 Sport di Federico Galdi) e Malandrina (First 36.7 di Roberto Padua) primi e pari merito in classe Crociera, e Toi e Moi, Eagle 44 di Alessandro Maria Rinaldi che ha vinto la Coastal Race in IRC e in ORC.
“Sono state due belle prove molto intense e veloci – ha commentato il Presidente del Comitato di Regata Fabio Barrasso – anche perché per fare le dodici prove durante il campionato, avendo saltato le prime due giornate, dobbiamo iniziare a fare delle regate un po’ più veloci. I concorrenti devono prendere un po’ il passo giusto in questo campionato, tenendo conto che le boe sono un po’ più affollate. Meteo ottima, con sole, vento inizialmente a 16 nodi salito fino a 18 nodi, mare non troppo formato. Il vento, abbastanza stabile, è cambiato dalla prima alla seconda prova di una trentina di gradi, ma si è mantenuto costante nell’ambito delle stesse. Per la Coastal Race, i concorrenti sembrano aver apprezzato questa prima esperienza, con circa 16 miglia di percorso. Ma li ascolteremo al debriefing”.
“Oggi ci sono state due belle prove – commenta il presidente del CNRT Alessandro Farassino – abbastanza robuste e adrenaliniche che hanno ripagato l’attesa. Questa era la terza giornata di regata e le due precedenti non andranno certo perse. Sono state solo differite e verranno recuperate non appena ci sarà lo spazio per farlo. C’è stata qualche protesta ed anche alcune collisioni, ma la giornata, come dicevo, è stata molto intensa. Abbiamo salutato con piacere il ritorno di Ars Una di Vittorio Biscarini che, in tempo reale, non ha avuto rivali. Da questa prima giornata si capisce che sarà un campionato molto combattuto e incerto, con tante belle barche in grado di aggiudicarsi la vittoria finale”.
La prima regata è stata vinta, in tempo reale, da Ars Una, Mylius 15E25 di Vittorio Biscarini, che ha preceduto Aeronautica Militare Duende, Vismara 46 di Raffaele Giannetti, e Rosmarine 2, GS 42B di Riccardo Acernese che, a testimonianza dell’incertezza della regata, è riuscito solo di un soffio a prevalere su Tevere Remo Mon Ile, First 40 di Gianrocco Catalano, e su Luduan 2.0, GS 48R di Enrico De Crescenzo. Ars Una ha posto la sua prua davanti a tutti anche nella seconda prova, precedendo Aeronautica Militare Duende e Milù III, Mylius 14E55 di Andrea Pietrolucci.
In IRC le due prove hanno avuto il medesimo risultato: a vincerle entrambe è stato Vulcano 2, seguito da Tevere Remo Mon Ile e da Athyris&C, GS 43B di Piergiorgio Nardis. La classifica generale rispetta ovviamente questi piazzamenti.
In ORC la prima prova è stata vinta da Vulcano 2 che ha preceduto Aeronautica Militare Duende e Tevere Remo Mon Ile, appaiati al secondo posto. Nella seconda, è stato Raffaele Giannetti a spuntarla su Gianrocco Catalano e Vittorio Biscarini che, con la correzione del tempo, è arrivato a soli 10” dal vincitore. Una prova davvero maiuscola.
La classifica generale vede al comando Aeronautica Militare Duende, davanti a Tevere Remo Mon Ile e Vulcano 2.
In classe Crociera ci sono stati due grandi protagonisti, che si sono dati battaglia senza esclusione di colpi con prestazioni e tempi molto vicini a quelli dei migliori “Regata”. Sono Soul Seeker, X362 Sport di Federico Galdi, e Malandrina, First 36.7 di Roberto Padua che, in tempo reale, ha vinto entrambe le prove.
La classifica generale li vede al comando a pari merito con una vittoria a testa. Nella prima prova, in compensato, Malandrina ha preceduto di 1’13” Soul Seeker e di 5’07” Fata Ignorante, Dufour 44 di Stefano Sorgente. Nella seconda, Soul Seeker si è imposto con soli 18” di vantaggio su Malandrina e 3’20” su Nausicaa II, Sun Fast 37 di Fabio Navarra.
Sono state 16 miglia molto divertenti con il “solitario” Oscar Campagnola (questa volta in doppio con Luca Tisselli ) che ha tagliato per primo il traguardo nella categoria X2 con il suo Comfortina 42 Fair Lady Blue, precedendo Cau, Comet 41 S con a bordo Ugo Garibba e Achille Rizzo, e Toi e Moi, Eagle 44, condotto Alessandro Maria Rinaldi insieme al figlio Francesco. Una classifica dominata dai X2 che, senza l’assillo delle boe, possono regatare in grande scioltezza, con Toi e Moi che si è aggiudicato la regata in tempo compensato, precedendo Fair Lady Blue e Bangherang Evo, Azuree 46 di Fabrizio Venturini, primo sia in tempo reale assoluto sia tra le barche in equipaggio.
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