[singlepic=152,250,170,,left]Audi MedCup 2008 – Puerto Portals – Niente di fatto oggi a Puerto Portals. Il vento non si è steso e la quattordicesima edizione della Regata Breitling se n’è andata in archivio con nove prove valide. Allo stato dei fatti, resta quella di Cagliari l’unica tappa dell’Audi MedCup ad essersi conclusa con il completamento dell’intero programma previsto dal bando
Classifiche di ieri che diventano definitive, quindi, e Quantum, leader alla vigilia dell’annullamento, pronto a ringraziare sotto una doccia di champagne.
Seconda piazza per Matador di Francesco Bruni, dalle cui decisioni è dipesa l’ottima performance dell’equipaggio argentino; per Thierry Peponnet, in procinto di sostituirlo in occasione della Coppa del Re e della frazione di Murcia, un’eredità difficile, ma non impossibile, da amministrare. Al di la dei meriti di Bruni, va infatti sottolineato come lo scafo disegnato da Rolf Vrolijk, competitivo già in Sardegna, sia parso a suo agio nelle brezze leggere di Puerto Portals. Un dato di fatto incontrovertibile, davanti al quale sorprende il rumors che vorrebbe l’armatore argentino pronto a commissionare un nuovo scafo per la prossima stagione.
Dopo la deludente prestazione di Cagliari, la Regata Breitling ha segnato la rinascita di Platoon. Jochen Schuemann ha chiuso al terzo posto, con due punti di vantaggio su Artemis, ultimo componente del gruppo di merito di questo evento che ha goduto, se non della brezza che piega i rami, di sole e caldo in abbondanza.
Quinto Mean Machine. Alla fine della serie, facce rilassate dalle parti di casa De Ridder, velista di navigata esperienza che sa come e quanto le cose possano prendere una brutta piega. Sulle sorti del team olandese, al comando dei giochi al termine delle prime giornate, ha pesato non poco l’esito della lunga.
Tutto sommato positiva la partecipazione di Mutua Madrilena, sesta al termine di una serie fatta di alti e bassi. Un giudizio basato non tanto sui risultati – a parte un secondo e un dodicesimo, il team di Vascotto è stazionato sempre a metà classifica – ma su quanto mostrato nel corso delle singole manche. Partito non sempre benissimo, l’equipaggio di CHI-2110 ha saputo reagire da par suo, recuperando situazioni apparentemente compromesse.
Settimo Bribon, scafo di S.A.R. Juan Carlos di Borbone, presente tanto in barca quanto alla premiazione. Ottavo Audi TP52 Powered by Q8. La settimana di Simoneschi e Chieffi è stata la migliore di quelle sino ad ora vissute in questa MedCup: Silver Surfer ha spesso incrociato nelle prime posizioni ed ha perso terreno a causa di errori più o meno vistosi. Risolti i problemi di assetto e tuning, non resta che lavorare sugli automatisimi di certe manovre: Coppa del Re e Murcia saranno banchi di prova importanti in vista della tappa conclusiva di Portimao e del Mondiale di Lanzarote.
Un plauso va rivolto anche a Rusal-Synergy, entrato per la prima volta nei dieci.
Alla luce di quanto accaduto a Puerto Portals, gli uomini di Terry Hutchinson sono ora in fuga dichiarata. I trenta punti di vantaggio su Artemis, a non più di una ventina di regate dalla chiusura del circuito, sono piuttosto rassicuranti e mettono le spalle al coperto da debacle passeggere.
Gli uomini di Tornqvist, dal canto loro, devono guardarsi da Bribon che inizia a pagare l’età di una delle barche più vecchie della flotta. Dettaglio che accende le speranze di Mean Machine, quarto a meno di quindici punti dal terzo gradino del podio.
Settimo dietro a Matador e Platoon, Mutua Madrilena avrà molto da fare per scalare posizioni. Impresa possibile. Certo più di quella che dovrebbe compiere El Desafio – ora ottavo – per scalzare la coppia Vascotto-Favini dalla piazza attualmente occupata. Decima posizione, invece, per Audi TP52 Powered by Q8.
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