Quando il difetto è nella stazza
Audi MedCupTP52Vela 8 Settembre 2008 Zerogradinord 0
[singlepic=403,170,250,,left]Audi MedCup – Milano – Si apprende da un comunicato del team TP52 di Riccardo Simoneschi che, da una serie di misurazioni di stazza, effettuate su Audi TP 52 Powered by Q8 poco prima della quinta tappa dall’Audi MedCup 2008, si sarebbe evidenziata un’anomalia relativa al coefficiente di raddrizzamento della barca. Un episodio decisamente contrario alle sorti del team guidato da Riccardo Simoneschi.
A quanto pare, a causa di un malfunzionamento degli strumenti di misurazione, o a causa di un loro uso improprio da parte degli stazzatori ufficiali commesso nel corso delle verifiche di inizio stagione, Silver Surfer sarebbe stato ritenuto idoneo nonostante il bulbo fosse circa duecento chili più leggero del previsto: un’enormità, se si considera che, tradotto in coefficiente di raddrizzamento, rappresenta circa il dieci per cento in meno.
Una volta resisi conto della mancanza, la prima decisione – per tornare in regata ad armi pari con gli altri team – è stata quella di aggiungere il piombo all’appendice principale. Già durante le regate di Cartagena, però, sono stati pianificati i lavori e oggi Silver Surfer si trova in cantiere – una volta di più in questa stagione – per ristabilire i giusti valori.
L’obbiettivo principale è di tornare in acqua il prima possibile: l’ultima tappa dell’Audi MedCup, in programma a Portimao, è ormai prossima e l’equipaggio, che sarà guidato dalle chiamate del tattico Thierry Peponnet e dello stratega Charlie McKee, ha in animo di riuscire a svolgere i test fondamentali per conoscere i nuovi parametri e le nuove regolazioni dello scafo, conseguenti a un intervento di questo genere.
Alla luce di questi fatti, l’Audi Q8 Sailing Team è proiettato con spirito positivo verso le ultime regate della stagione e, in particolare, verso quelle del Campionato del Mondo TP52 in programma a Lanzarote dal 20 al 25 ottobre prossimo.
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