Audi MedCup 2008 – Marsiglia – Non sono bastate quattro ore di incroci nel mare di Provenza per dare un volto definitivo alla regata lunga del Trofeo Città di Marsiglia, seconda tappa dell’Audi MedCup 2008. Segnata da due incidenti, la prova, divisa in due tranche, ha avuto un lungo strascico regolamentare che, al momento in cui scriviamo – l’una di notte – impegna ancora la Giuria, chiamata a deliberare in merito alle proteste presentate dalle imbarcazioni coinvolte nei sinistri. Oltre a Mutua Madrilena, Caixa Galicia e Synergy, protagonisti della collisione descritta nella news di questo pomeriggio, anche Mean Machine e Matador sono entrate in contatto. Un urto violento, che ha costretto al ritiro lo scafo spagnolo, leader della prima ora, e quello olandese all’auto penalizzazione. Incidenti a parte, entrambe le manche sono state vinte da Platoon Powered by United Internet Team Germany. Timonata da Jochen Schuemann, l’imbarcazione tedesca ha preso rapidamente il largo, staccandosi dal gruppo che per lungo tempo ha continuato a navigare compatto. Una fuga premiata con il successo sia al cancello di metà percorso, dove, a finire piazzati, erano Artemis e USA-17, sia sul traguardo finale, dove gli immediati inseguitori si scambiavano posizione. Risultati che, a conti fatti, hanno permesso all’equipaggio di Larry Ellison di mantenere invariato il vantaggio nei confronti del team di Torbjorn Tornqvist, sempre secondo in classifica davanti a Bribon, bravo a mantenersi fuori dai guai e a non perdere mai il contatto con i primi.
In merito agli incidenti che hanno funestato la regata, molto chiare sono risultate le parole di Vasco Vascotto, timoniere di Mutua Madrilena :”Sono molto arrabbiato e scosso. Siamo fortunati che nessuno si sia fatto male in modo serio, quando subisci un colpo così inaspettato e improvviso fa ancora più male. Ci sono comportamenti e interpretazioni che andrebbero regolamentati con delle pene sportive più severe. Noi stavamo navigando in terza posizione a undici nodi di velocità, mure a dritta, quando Caixa Galicia ci ha speronato violentemente. La barca andrà subito in cantiere: è un periodo nero ma sapremo reagire”. Dichiarazione ripresa da Nacho Postigo, navigatore dello scafo italo-cileno: “Percorse due miglia, ci avvicinavamo alla boa mure a sinistra. Abbiamo virato: la nostra intenzione era di effettuare una ‘duck’ sulle barche che arrivavano da destra. Avevamo Caixa Galicia dietro di noi sopravento; abbiamo poggiato violentemente per evitare Quantum e infilarci tra Bribon e Audi TP52 Powered by Q8. Caixa ha provato a seguirci, ma si è trovato davanti Synergy, proveniente da sottovento. Nonostante i tentativi di evitare la collisione, i russi hanno speronato gli spagnoli e loro ci hanno centrato, provocando i danni che tutti avete visto: lo scafo si è ‘fratturato’ sino alla pelle interna e ci vorrà una settimana per ripararlo”.
Mentre la Giuria ascoltava le parti coinvolte, Vincente Tirado, armatore di Caixa Galicia, ha annuciato che, a causa dell’entità del danno subito, per poter continuare a regatare nel circuito, il suo team dovrà obbligatoriamente cambiare imbarcazione.
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