Telamone – E’ terminata l’edizione 2015 dell’Arcipelago 650 partita il 20 marzo da Talamone. Sulla linea di partenza anche Alberto Bona e Nico Gerin su Onlinesim: la barca non ha passato il test di raddrizzamento e l’equipaggio ha quindi dovuto regatare con la randa limitata alla prima mano di terzaroli e senza poter usare la drizza di testa.
Poco dopo aver passato l’Isola di Capraia Alberto Bona è purtroppo stato costretto a rientrare a terra a causa di un piccolo problema all’astuccio del perno della chiglia.
Questo il commento dell’atleta dello Yacht Club Italiano: “Abbiamo fatto la regata senza aver passato il test di raddrizzamento, con la randa limitata alla prima mano di terzaroli, tenendola sempre a mano e senza poter usare la drizza di testa e quindi lo spi grande. Siamo andati a vele ridotte, volevamo comunque testare la barca e le modifiche strutturali effettuate. Nonostante la limitazione sostanziale delle prestazioni imposte dalla prova di stazza siamo comunque riusciti a tenere il contatto con la flotta e Onlinesim si è dimostrata davvero veloce. 20 miglia dopo Capraia purtroppo si è sfilato l’astuccio che permette alla deriva di scorrere e questo ci ha costretto al ritiro. Il problema è risolvibile e ci stiamo già lavorando. Per noi queste regate rappresentano un modo per testare la barca e tutti i cambiamenti fatti: stiamo mettendo a punto Onlinesim. Ora torniamo a Genova e facciamo le ultime modifiche: per il Grand Prix Mini 650 la barca sarà perfetta”.
Il prossimo appuntamento per Alberto Bona e Onlinesim è il Grand Prix d’Italie Mini 6.50 in partenza da Genova l’11 aprile.
Ulteriori aggiornamenti e informazioni sono disponibili sul sito http://alberto-bona.com.
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