Russell Coutts risponde a Pedro Perello
America's CupAyre ChallengeOracle Team USAVela 3 Dicembre 2008 Zerogradinord 0
[singlepic=1007,250,170,,left]America’s Cup – Valencia – Russell Coutts, CEO di BMW Oracle Racing, riponde alla lettera inviatagli ieri da Pedro Perello, CEO di Ayre Challenge.
La traduzione che segue è stata curata dalla nostra redazione, ci scusiamo sin d’ora per eventuali errori e imprecisioni.
“Caro Pedro,
come sai, io e i miei colleghi di BMW Oracle Racing siamo desiderosi di unirci ai challenger della 33ma America’s Cup e, affinchè ciò potesse accadere, abbiamo dato suggerimenti costruttivi e fatto concessioni, compreso accettare la volontà dell’ISAF di farsi mediatrice.
Condividiamo il vostro desiderio di poter contare su un vasto numero di sfidanti per l’evento principe del nostro sport, e apprezziamo che tu ritenga la partecipazione di BMW Oracle Racing essenziale.
Siamo disposti a prendere in considerazione la nostra partecipazione all’evento entro il 15 dicembre, anche se si tratta di un termine del tutto arbitrario. Tuttavia, dato che siamo stati esclusi da tempo dal dibattito, abbiamo bisogno di ulteriori chiarimenti su questioni fondamentali (che dici essere state affrontate) per sciogliere le nostre riserve, e quelle degli altri, in merito alla richiesta di regole giuste e competitive.
In particolare, ti chiediamo di farci avere dal defender, entro lunedì 8 dicembre, la bozza del Protocollo corrente, i regolamenti dell’evento e della competizione. Questo ci darà una settimana per confrontarle con il nostro piano in dieci punti e definire la nostra linea d’azione prima della deadline del 15 dicembre.
Se non riceveremo questi documenti come richiesto – o dalle nostre verifiche risulterà che non sono stati fatti sufficienti progressi per risolvere i punti contestati – cesseremo gli sforzi compiuti da diciassette mesi a questa parte per risolvere questa disputa con il defender e gli altri challenge, e ci rimetteremo alla decisione della Corte d’Appello dello Stato di New York.
Per quanto riguarda la causa legale, ci stiamo preparando all’ultima fase con la sentenza sul nostro appello che dovrebbe arrivare all’inizio del prossimo anno. Visto che la posta in gioco è preservare l’integrità di questo grande evento, non crediamo che qualche mese in più rappresenti un irragionevole ritardo. Come abbiamo detto prima, se, come ci aspettiamo, ci verrà data ragione, lavoreremo per organizzare un evento convenzionale per il 2010, assolutamente competitivo e con regole giuste.
Tuttavia, siamo disponibili a cercare ancora una volta una soluzione al di fuori delle aule di tribunale. Con lo stesso spirito cordiale espresso nella tua lettera, spero che tu possa aiutare a smuovere la situazione, fornendoci i documenti richiesti.
Siceramente,
Russell Coutts
CEO e skipper
BMW Oracle Racing”
Per scaricare la lettera originale clicca qui.
Per riascoltare l’intervista rilasciata a Zerogradinord.it dal CEO di Ayre Challenge Pedro Perello lo scorso 2 ottobre clicca qui.
RUSSELL COUTTS ANSWERS TO PEDRO PERELLO
America’s Cup – Valencia – BMW Oracle Racing CEO’s Russell Coutts answers to the letter of Pedro Perello, CEO of Ayre Challenge.
“Dear Pedro,
As you know, my colleagues and I at BMW ORACLE Racing are eager to join the Challengers for AC33 and we‘ve made genuinely constructive suggestions and concessions to make that happen, including embracing ISAF‘s willingness to mediate this dispute.
We share your interest in having a world-dass field of Challengers for our sport‘s pinnacle event, and appreciate your belief that BMW ORACLE‘s participation is essential.
We are willing to consider entering the competition by 15 December even though it is a totally arbitrary deadline. However, inasmuch as we‘ve been excluded to date from the discussions, we need further clarity on fundamental issues (which you say have been addressed) to meet our concerns, and those of others, about fair and competitive rules.
Specifically, we ask that you arrange to have the Defender send us by Monday, 8 December the current drafts of the protocol, event regulations, and competition regulations. This would give us a week to properly review them against our Ten Point Plan and determine our course of action before the 15 December deadline.
If we do not receive these documents as requested – or we do and our review of them shows there has been insufficient progress in resolving fairness issues – we will cease our 17-month effort to resolve this dispute with the Defender and other Challengers, and will rely on the New York State Court of Appeals to decide.
With respect to the lawsuit, we are moving into the home stretch with a decision on our appeal expected early next year. Given the stakes involved in preserving the integrity of this great event, we do not believe a few more months presents an unreasonable delay. As we‘ve said before, if we prevail as we expect, we will work toward having a fully competitive, conventional multi-challenger regatta with fair rules in 2010.
Still, we are willing to give a settlement outside of court one last try. In the cordial, friendly spirit of your letter, I hope you will help move this process along by arranging to provide us the documents we request.
Sincerely,
Russell Coutts
CEO and Skipper
BMW Oracle Racing”
To download the letter click here.
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