America’s Cup, un’ala per tutte le stagioni
America's CupEnglishVela 25 Febbraio 2011 Zerogradinord 0
Auckland – Nel corso di uno dei competitors meeting svoltisi nel corso della settimana ad Auckland, i delegati dei team hanno emendato il regolamento della classe AC 72 che, a partire dal 2012, diventerà a tutti gli effetti classe di riferimento dell’America’s Cup e sostituirà gli AC 45 anche nell’ambito dell’America’s Cup World Series.
La novità più importante riguarda la riduzione del numero di ali che ogni team dovrà avere a disposizione, passando dalle due inizialmente previste dal regolamento – una per vento leggero, una per vento forte – a una all-round. La riduzione delle dimensioni dell’ala più grande ha inoltre portato alla conseguente riduzione da otto a sei del numero di pannelli che compongono la wing stessa. Una scelta tesa a contenere i costi, semplificare il design e la logistica.
“Abbiamo capito davvero molto circa le prestazioni degli AC 72 grazie ai test condotti qui in Nuova Zelanda con gli AC 45 – ha spiegato Iain Murray, CEO dell’America’s Cup Race Management – I team, che sono già al lavoro sulla progettazione dei nuovi AC 72, hanno deciso che un’unica ala alta quaranta metri sarà sufficiente a garantire performance di riguardo e la necessaria sicurezza in ogni condizione meteo. Nel corso dei meeting è stato poi dimostrato che anche la logistica si semplificherà sensibilmente. Questi sono risultati importanti, raggiungibili quando i team lavorano assieme”.
Per scaricare il regolamento di classe clicca qui.
AMERICA’S CUP, ONE WING FOR ALL CONDITIONS
[Source America’s Cup] America’s Cup competitors this week amended the AC 72 class rule, the design rule that will govern the development of the Cup class wing-sailed catamarans for the 34th America’s Cup and the America’s Cup World Series events in 2012.
The rule had been introduced in October and was modified this week following recommendations from the Measurement Committee and reflected the unanimous support of the Competitor Forum that represents all entered teams.
The single most notable change is the reduction of the number of wing masts required, simplifying design and logistics as well as saving time and costs. Initially the rule called for both a small and large wing.
“We have already learned a lot about the performance of the next generation of America’s Cup boats from the initial sea trials of the AC 45 in New Zealand,” said Iain Murray, Regatta Director and America’s Cup Race Management CEO.
“With teams already working on their ultimate America’s Cup designs of the AC 72, all agreed that one wing size of up to 40-meters (131-feet) could be raced across the wind range. This also allows for more efficient logistics with only wing size rather than two different size rigs. This is a good example of the teams working together to improve efficiencies and reduce costs for all competitors.”
The number of rigs per team was reduced from eight wing-spar sections to six. The resulting efficiency will result in significant cost savings.
To download the nw AC72 class rule click here.
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