America’s Cup, il report della conferenza stampa
America's CupMascalzone LatinoOracle Team USAVela 6 Maggio 2010 Zerogradinord 0
[singlepic id=5739 w=300 h=204 float=left]America’s Cup – Roma – Il più antico trofeo sportivo internazionale acquista nuova energia grazie alla straordinaria collaborazione tra il defender e gli sfidanti:
– nuovi regolamenti equi e una gestione professionale e indipendente garantiranno pari opportunità a tutti i team;
– una nuova classe di imbarcazioni veloci e appassionanti create con la collaborazione di tutti i team;
– la competizione sportiva nata 159 anni fa diventa evento imprescindibile per i partner commerciali con gare periodiche in diverse località e una gestione di gara neutrale e professionale;
– una nuova veste della copertura televisiva e la copertura online collocheranno gli appassionati al centro dell’azione, ovunque si trovino nel mondo.
Questo è stato il messaggio diffuso oggi in occasione della prima conferenza stampa della 34ma Coppa America il cui trofeo è stato portato nella città del Challenger of Record, il Club Nautico di Roma.
Parlando nella Sala Esedra dei Musei Capitolini a Roma, circondato da alcuni dei tesori più preziosi della capitale, Russell Coutts, rappresentante del Golden Gate Yacht Club, e Vincenzo Onorato, per il Challenger of Record, hanno tracciato il futuro della Coppa America.
Il webcast della conferenza stampa è stato trasmesso in diretta streaming in tutto il mondo.
Condivisione&discussione; consultazione&collaborazione
“I diktat sono stati sostituiti dalla condivisione, lo scontro dal confronto – ha detto Coutts, quattro volte vincitore della leggendaria competizione – Teniamo mente e orecchie aperte. Siamo ben disposti ad accettare idee nuove”.
Ai potenziali team offriamo la possibilità di dare forma al regolamento e alla ideazione della nuova regola di stazza della classe Coppa America.
La gestione della competizione in acqua sarà controllata da un organismo professionale, neutrale e indipendente, non il Defender.
Nuove regole del Protocollo
Ieri, dopo aver distribuito ai team il Protocollo utilizzato nella 32ma Coppa, abbiamo chiesto loro: “Cosa cambiereste per migliorare la competizione?”. Il documento era stato oggetto di trattative con il Golden Gate Yacht Club e diede vita alla Coppa America 2007, un’edizione assolutamente riuscita. Useremo le risposte dei team per elaborare un nuovo Protocollo per la 34ma Edizione.
L’ampio spettro di novità non sarebbe stato possibile senza la stretta collaborazione con gli altri team, che saranno avversari del defender quando avranno inizio le regate.
In particolare, Coutts ha sottolineato la collaborazione senza precedenti tra il Challenger of Record e il defender: “Il compito sarebbe stato impossibile senza la stretta collaborazione di Vincenzo Onorato”.
Onorato ha avuto l’onore di rendere pubbliche le date previste per l’assunzione delle decisioni cruciali per conto di tutta la comunità della Coppa America.
Date cruciali
– il Protocollo per la 34esima America’s Cup sarà emanato entro il 31 agosto;
– la nuova regola di stazza della classe di regata sarà diffusa entro il 30 settembre;
– la comunicazione del Bando e delle regole di regata avverrà entro il 31 dicembre;
– la conferma della località ospitante avverrà entro il 31 dicembre;
– periodo per presentare la sfida: 1 ottobre – 31 gennaio 2011.
Nuove idee per la televisione
È già in corso una ristrutturazione da prua a poppa di tutta la produzione per la televisione e i media.
Gli spettatori potranno accendere e sintonizzarsi in qualsiasi momento su qualsiasi piattaforma. Ma c’è di più. Faremo in modo che si sentano a bordo, al centro dell’azione, vicino ai migliori equipaggi al mondo.
Nuove barche, più velocità e gare appassionanti
La nuova regola di stazza della classe sarà un elemento essenziale nella realizzazione di un evento spettacolare.
Progettisti di fama ma neutrali – Bruce Nelson e Peter Melvin – hanno creato due diversi concetti – uno a multiscafo e uno a monoscafo.
Questo mese, i team si siederanno attorno ad un tavolo per discutere quale concetto adottare e iniziare il processo di realizzazione della nuova regola di stazza della classe di regata.
Gli obbiettivi della nuova classe di Coppa America saranno:
– garanzia di gare combattute e dinamiche;
– uso di tecnologie avanzate, efficienti ed economicamente vantaggiose;
– distinzione e rappresentazione dello sport ai massimi livelli;
– possibilità di gareggiare in qualsiasi località con venti da 5 a 35 nodi.
La capacità di regatare in tutte le località e con quasi tutte le condizioni di vento è essenziale per garantire un calendario di gara certo agli appassionati ed ai media che le trasmetteranno: “I ritardi raffreddano l’interesse. Anche ai tifosi più appassionati non piace dover aspettare che il vento sia sufficientemente forte per gareggiare” ha detto Coutts.
Sedi e anni; valutazione delle città ospitanti
Il 2013 e il 2014 sono stati indicati quali gli anni più probabili per la prossima Coppa.
È necessario disporre di tempi sufficienti per la valutazione delle sedi e per la realizzazione di infrastrutture suggestive ed efficienti per il Villaggio della Coppa America.
Coutts ha confermato che non verranno considerate esclusivamente sedi americane, ma ha rilevato: “Tutte le città che si candidano sanno che San Francisco ha già presentato argomentazioni molto valide”.
Verranno considerate città negli Stati Uniti e in Europa. La gestione del processo di valutazione è stato affidato a specialisti di assoluta esperienza.
Regate periodiche in località diverse
È in corso anche la ricerca di città ospitanti per una serie di regate periodiche per i team della Coppa. Queste competizioni saranno integrate nella Coppa America, nel quadro di un progetto sviluppato di concerto con la World Sailing Teams Association.
Apertura della comunità della Coppa America ai cambiamenti
Paul Cayard, che ha partecipato sei volte alla Coppa America, rappresentante non solo del team svedese Artemis ma anche della World Sailing Teams Association, ha commentato il pacchetto di novità: “Riteniamo che la WSTA e gli eventi del Louis Vuitton Trophy, da essa gestito, siano precisamente il tipo di attività che deve essere inquadrato nella cornice più ampia della Coppa America. Gli eventi del Louis Vuitton Trophy, grazie alle diverse, primarie località in tutto il mondo in cui si svolgono, al calendario regolare di eventi, a regate combattute su barche della classe di Coppa America, alla pari rappresentazione di ogni team, costituiscono un enorme valore commerciale che i team possono offrire agli sponsor”.
Regate dei Challenger e chiusura del contenzioso
Coutts ha confermato che, contrariamente al passato, il defender non parteciperà alle regate tra i Challenger e che tutto il contenzioso legato alla contestata 33ma Coppa America si è chiuso con una transazione firmata con gli svizzeri il mese scorso.
“Quell’episodio è orami storia. Il nostro obiettivo è il futuro” ha dichiarato Coutts.
AMERICA’S CUP, PRESS CONFERENCE’S REPORT
[Golden Gate Yacht Club and Club Nautico Roma Press Release] The oldest trophy in international sport: re-energised by unprecedented collaboration between the Defender and the Challengers:
– new, fair rules and independent professional management will give an equal opportunity to all teams;
– a new class of fast, exciting boats created in conjunction with all teams;
– the 159 year old competition made irresistible to commercial partners with regular racing in multiple venues under professional, neutral race management;
– transformed television and online coverage will place race fans right at the heart of the action, wherever they are in the world.
This was the message today at the first press conference of the 34th America’s Cup, which saw the trophy brought to the home city of the Challenger of Record, the Club Nautico di Roma.
Speaking in the Sala Exedra in Rome’s Musei Capitolini, surrounded by some of Rome’s most precious treasures, Russell Coutts representing the defending Golden Gate Yacht Club and Vincenzo Onorato on behalf of the Challenger of Record, mapped out the future of the America’s Cup.
The press conference webcast was streamed live around the world.
Discussion & debate; consultation & collaboration
“Diktat has been replaced by discussion, confrontation by consultation,” said Coutts, four time winner of the iconic competition. “Our minds and our ears are open. We are receptive to ideas.”
The opportunity to shape the rules and the design of the new boat has been offered to potential teams.
The management of the on-the-water racing will be controlled by an independent, neutral and professional authority, not the Defender.
New Protocol rules
Yesterday teams received the Protocol used in the 32nd America’s Cup and were asked: “What would you change to make the competition better?”
This document was negotiated by the Golden Gate Yacht Club and produced the successful 2007 America’s Cup. Feedback from the teams will be used to shape a new Protocol for the 34th Match.
The wide-ranging reforms would not have been possible without close co-operation with the other teams – who will be the Defender’s rivals when racing gets underway.
In particular Coutts noted the unprecedented collaboration between the Challenger of Record and Defender: “The task would have been impossible without working in partnership with Vincenzo Onorato.”
Onorato was given the honour of revealing the key decision date targets on behalf of the entire America’s Cup community.
Key dates announced
– Protocol for the 34th America’s Cup will be issued by 31st August;
– Design rule released by 30th September;
– Notice of Race & Sailing Instructions published by 31st December;
– Venue confirmed by 31st December;
– Challenge Period open from 1st October – 31st January 2011.
New thinking on television
A bow-to-stern re-think of the entire television and media output is already underway.
Not only will fans be able to turn-on and tune-in, anytime, on any platform, but they will be made to feel as if they are on-board themselves, right at the heart of the action, alongside the best sailors in the world.
New boat- faster sailing & thrilling racing
The new design rule will be a critical element of building a spectacular event.
Renowned but neutral designers – Bruce Nelson and Peter Melvin – have created two different concepts – a multihull and a monohull.
Teams will sit down this month and discuss which concept to adopt and begin the process to create a design rule.
The requirements of the new America’s Cup Class rule are:
– it should produce dynamic and close racing;
– it should use advanced, efficient and cost-effective technologies;
– it should be distinctive and epitomize the pinnacle of the sport;
– it should be able to race in any venue in winds from 5-35 knots.
The ability to race in all venues and in most wind strengths is vital to make race scheduling reliable for fans and broadcasters.
“Delays kill interest. Even the hard-core fan doesn’t like having to wait for enough wind to race,” said Coutts.
Venue and Year-host cities evaluated
2013 and 2014 were named as the most likely dates for the next Cup. Sufficient time is needed to evaluate venues and create impressive, efficient infrastructure for the Cup Village.
Coutts confirmed that American sites were not the only ones under consideration. But he noted: “Every candidate city knows that a very strong case has already been put forward by
San Francisco.”
Cities in the USA and Europe are under consideration.
Highly experienced specialists have been engaged to manage the evaluation process.
Regular racing in multiple locations
Host cities are also being sought for a series of regular racing for Cup teams. This racing will be integrated into the America’s Cup, in a plan developed in conjunction with the World
Sailing Teams Association.
Changes welcomed by Cup community
Paul Cayard, six-time America’s Cup competitor and representing not just Sweden’s Team Artemis but the World Sailing Teams Association, commented on the reform package:
“We believe that the WSTA and its Louis Vuitton Trophy events are exactly the type of activity that needs to be incorporated into the big picture of the America’s Cup. With its global venues in important markets, regular calendar of events, tight racing in America’s Cup class boats, equal representation for each team, these events represent great commercial value that the teams can pass along to their sponsors.”
Challenger trials for the challengers & litigation ended
Coutts confirmed that the Defender will not participate in the Challenger trials as the previous Defender had done. And that all litigation from the contentious 33rd America’s Cup was over because of a settlement signed last month with the Swiss.
“That episode is history. Our focus is the future,” Coutts said.
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