America’s Cup, il commento di Argo Challenge

America’s Cup – Gaeta – Giungono nelle redazioni i commenti dei team iscritti alla 33ma America’s Cup. Uno dei primi è quello di Argo Challenge. Il sindacato di Antonio Spinelli – guarda la sua intervista – ha una visione piuttosto pessimistica della situazione.

A parlare per il consorzio italiano è stato il Team Manager, Paolo Scutellaro:

“Siamo profondamente rammaricati per questa sentenza si tratta di una decisione che rischia di avere profonde ripercussioni sull’intero mondo della vela. In particolare rimettere in discussione la prossima edizione della Coppa, significa di fatto privilegiare ancora una volta i grandi potentati della vela, che possono disporre di budget stellari, tagliando fuori i piccoli team che hanno lavorato duramente in questi ultimi due anni per realizzare un sogno: quello di poter partecipare alla più antica e affascinante competizione sportiva al mondo”.

“Per non parlare del fatto che in un momento così difficile per l’economia mondiale in tutti i settori, la perdita di un evento come la Coppa America, o meglio la sua riduzione ad una sfida fra due contendenti, sia pur blasonati non solo ne ridimensionerà fortemente l’appeal, ma impatterà certamente in modo negativo sull’intera filiera della nautica e, di rimbalzo, anche in altri settori, come il turismo. Ci auguriamo davvero che BMW Oracle Racing accetti a questo punto un costruttivo confronto con tutti i team per riscrivere insieme le regole della prossima edizione della Coppa e renderla accessibile a tutti. Sarebbe un segnale importante che testimonierebbe l’impegno a far sì che i veri valori dello sport prevalgano sulle battaglie fatte negli studi di avvocati a colpi di carta bollata”.

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