America’s Cup, Emirates Team New Zealand a un punto dalla Louis Vuitton Cup
America's CupLouis Vuitton CupLuna RossaTeam New ZealandVela 25 Agosto 2013 Zerogradinord 0
San Francisco – Emirates Team New Zealand ha vinto la settima regata dalla finale della Louis Vuitton Cup del trentesimo anniversario con un vantaggio di 1’58” su Luna Rossa Challenge. Grazie a questo successo i kiwi guidano la serie per sei a uno e necessitano di un solo punto per imporsi nell’America’s Cup Challenger Series. L’opportunità di chiudere il conto arriverà domani, in occasione dell’ottava regata.
La settima regata si è disputata in regime di vento teso, prossimo al limite previsto dal regolamento. La brezza ha soffiato attorno ai 18 nodi, con una punta massima di 21.14. Questo ha permesso a Emirates Team New Zealand di far registrare la velocità più elevata della Louis Vuitton Cup: 47.18 nodi al terzo giro di boa. In pratica poco meno di ventiquattro metri al secondo con un catamarano lungo poco più di ventuno metri. Il record precedente, sempre fissato dai kiwi, era di 44.15 nodi. Anche Luna Rossa ha fatto segnare il suo primato personale: 43.46 nodi.
“Vento forte e mare piatto sono le condizioni ideali per queste barche” ha sottolineato Dean Barker.
La partenza è stata molto simile a quella di ieri, con Emirates Team New Zealand scattata sopravento e leggermente avanti rispetto all’avversario. I kiwi hanno doppiato la prima boa avanti di 4”, diventati 27” alla seconda, quindi 1’53” alla terza e 1’51 alla quarta.
Francesco Bruni ha spiegato che avrebbe voluto partire sopravento ai neozelandesi, ma che non è stato possibile conquistare tale posizione. Una volta partiti, Bruni si è reso conto che il vento era troppo a sinistra per poter tentare qualche sortita tattica: “La barca navigava molto bene di poppa. Il problema lo abbiamo avuto di bolina, nel corso della quale non abbiamo potuto tentare nessuna opzione. Ho visto differenza in fatto di performance durante le risalite, ma alle portati eravamo senza dubbio più competitive. Al tirar delle somme possiamo dire che siamo stati più competitive oggi rispetto a ieri”.
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