America’s Cup, Brad Butterworth risponde a Peter Montgomery
AlinghiAmerica's CupVela 26 Aprile 2009 Zerogradinord 0
[singlepic=562,204,300,,left]America’s Cup – Ginevra – Peter Montgomery ha intervistato per Newstalk ZB lo skipper di Alinghi, Brad Butterworth, concentrando le domande principalmente sul meeting svoltosi a Ginevra lo scorso giovedi tra le delegazioni del defender e quella del Challenger of Record, BMW Oracle Racing. Ad effettuare la trascrizione della chiaccherata è stato Sail World.com.
La traduzione che segue è stata curata dalla nostra redazione: ci scusiamo sin d’ora per eventuali errori ed omissioni.
PM: Ci stiamo indirizzando per una sfida su multiscafi per il prossimo anno. Sono stati fatti sforzi per raggiungere il consenso tra le parti?
BB: Si, siamo vecchi amici e ci siamo seduti attorno a un tavolo in modo molto amichevole, anche se le parti sono molto distanti.
PM: Perchè non avete accettato la proposta avanzata da BMW Oracle Racing per una coppa multi challenger?
BB: Il diavolo è nei dettagli. Loro non avevano pensato a molte cose quando sono venuti al meeting. Siamo molto distanti. Entrambi i ragazzi hanno speso parecchi soldi per costruire i multiscafi, quindi meglio andare avanti e vedere chi vince.
PM: Mi ha stupito che non ci fosse nessuno dei protagonisti: Ernesto Bertarelli, Larry Ellison e Russell Coutts…
BB: Beh, come sai Ernesto sta cercando di incontrare Larry sin dall’ultimo dibattimento. Speriamo ancora che ciò possa accadere.
PM: Grant Dalton ha dichiarato sia a TV3 che a TVNZ che tutto ciò è ridicolo e che siete voi ad aver fatto la figura peggiore…
BB: E’ molto facile per Grant parlare in questo modo. Non è successo molto tempo fa che ci abbia fatto causa per poi ritirarla in cambio della nostra iscrizione alla sua regata. Voglio dire, non ha dato una mano a risolvere la situazione. Credo che Emirates Team New Zealand debba guardare avanti e trovare un nuova management.
PM: Cosa accadrà ora? Sarete in due? Qual’è il vostro punto di vista sulla questione Corte vs Ded of Gift in merito alle date? Si potrebbe tornare davanti ai giudici?
BB: Crdeo che se si tornerà in tribunale sarà per colpa di BMW Oracle Racing. Due team dell’emisfero nord sono coinvolti e non si può regatare sino a maggio. Perchè discutere per un lasso di tempo di sei settimane? Lascino perdere. Siamo stati costretti a prepararci per entrambe le opportunità: evento multi challenge e Deed of Gift match. Abbiamo costruito la nostra barca e ora vogliamo vederla veleggiare.
PM: Ma non temete che BMW Oracle Racing, avendo la barca in acqua da più tempo abbia potuto prepararla al meglio e ora sia più avanti di voi?
BB: Credo che lo siano, ma andiamo avanti nonostante tutto. Personalmente sono stanco dell’intera situazione. Saranno solo tre regate, anche se spero potremo accordarci per farne qualcuna in più. Ma alla fine del ciclo il vincitore potrà riprendere il suo cammino. La Coppa passa da un ciclo all’altro. Questo è stato un pò turbolento.
PM: Avete sempre paventato, a ogni vostro interlocutore, che se BMW Oracle Racing avesse vinto in tribunale questo è quello che sarebbe successo. Dove andranno a finire tutti gli altri challenge, a partire da Grant Dalton ed Emirates Team New Zealand? Li state tagliando fuori?
BB: Alla fine sei tenuto a rispondere ad ogni sfida che accetti e devi rispondere con le stesse armi. Loro hanno costruito un grande multiscafo e noi rispondiamo alla lora sfida. Certo, avremmo preferito avere una campagna multi challenge, ma non è stato possibile. Hanno semplicemente fatto andare le cose di male in peggio. Ora ci prepariamo all’uno contro uno e credo sarà molto eccitante.
PM: C’è comunque la remota possibilità che qualche sfidante si aggreghi ad Oracle. Quando regaterete?
BB: Regateremo in maggio e andremo avanti lungo questa strada. C’è stato quelche interessamento da parte di qualche team francese che ha una barca di queste dimensioni. Magari qualcuno di questi team potrebbe partecipare alle challenger series. Siamo disponibili in tal senso e in tal caso sposteremo la data delle finali.
PM: Di quanto?
BB: Dipende da quanti challenger ci saranno.
PM: E’ quanto ti piacerebbe che accadesse o che pensi accadrà?
BB: Due team hanno costruito le loro barche e regateranno all’inizio del 2010. E’ solo questione di fissare le date.
PM: A maggio senza dubbio?
BB: Si, sempre che non ci siano altri team coinvolti. In tal caso posticeperemo le finali. Spero, e penso, che sarà prima della fine di maggio del prossimo anno.
PM: Dopo cosa ci sarà? Una multi challenge su monoscafi?
BB: Lo spero, ma senza cambiamenti al Deed of Gift quanto accaduto potrà ripetersi all’infinito. Tutto dipenderà da quanto lo sconfitto sarà turbato e frustrato.
PM: E’ una cosa frustrante. I fans appaiono disinnamorati della Coppa…
BB: Anche io. E’ una cosa davvero diversa rispetto a quelle cui sono abituato. Il passato è stato molto emozionante e quanto sta accadendo ha fatto perdere la passione agli appassionati. I media non hanno aiutato. Ogni tanto bisogna saper fare un passo indietro e riderci su.
PM: Dopo tutto è quello che abbiamo fatto negli ultimi 10 minuti. Che cosa state cercando?
BB: Speriamo di poter avere un altro incontro con BMW Oracle Racing nel giro di 2 settimane e cercare di lavorare su ciò che resta del mutuo consenso. La speranza è quella di poter contare su altri sfidanti… Dobbiamo muoverci guardando avanti, concentrati su quanto abbiamo da fare. Siamo impegnati totalmente nella costruzione della nuova barca per poterla varare, sarà sicuramente qualcosa di speciale.
PM: Speciale sino a che punto?
BB: Allo stato dell’arte: sarà qualcosa che non esiste in giro. Tutti i migliori specialisti del mondo dei multiscafi sono coinvolti in questa impresa. Sarà davvero interessante ed emozionante.
PM: Questo è il rovescio della medaglia. La comunità dell’America’s Cup è danneggiata e sconvolta, ma c’è un sacco di gente in tutto il mondo che è affascinata da questi due giganti: il mondo della vela non ha mai visto niente del genere…
BB: Hai ragione. Nel corso dei meeting le parti sono state in disaccordo per due anni. Questa cosa è al di fuori di tutto ciò. Noi stiamo terminando la nostra barca, loro l’hanno già costruita. Andiamo a fare questa regata e speriamo che in futuro ci sia modo per tutti di prendervi parte.
AMERICA’S CUP, BRAD BUTTERWORTH TALKS TO PETER MONTGOMERY
[Source Sail World] Newstalk ZB’s Peter Montgomery interviewed Alinghi skipper, Brad Butterworth, this afternoon just after 15.00 NZT, focussing mainly on the meeting held in Geneva on Thursday to discuss the upcoming Match between Alinghi and BMW Oracle Racing. The following is a very rough transcription of the interview.
PM: We’re on target for giant multihulls sometime next year. Was there any effort to get consensus among the parties?
BB: Yes, old friends and we sat around the table and very amicable even though two sides a long ways apart.
PM: why didn’t you accept Oracle’s multi-challenger offer?
BB: Devil’s in the details. They didn’t think a lot of things through before coming to the meeting. We are a long way apart. Both these guys have paid money to build these multihulls, so best to move on and see who wins.
PM: I was surprised no Ernest Bertarelli, no Larry Ellison no Russell Coutts.
BB: Well, you know Ernesto’s been trying to get Larry to meet since the last court case. Hopefully that will still happen.
PM: What about Tom Ehman? And Grant Dalton told both TV3 and TVNZ that it’s ridiculous and that you are the villain in all this.
BB: It’s all very easy for Grant to talk that way. Well, it wasn’t very long ago that he sued us then dropped it so we would come race in his own regatta. I mean, he hasn’t helped the whole situation, and until the current management of TNZ step aside and get some people in there who can build a new multihull — we’d allow more time for that. They gotta look forward and get a better management in there.
PM: So what happens now, just the two of you. What about the Courts vs. the Deed on the date? Could this go back to court?
BB: I think it’s up to Oracle whether it goes back to court. Two northern hemisphere clubs involved, and you can’t race until May. Why argue over six week — let’s get on with it. We’ve been forced to do both sides of the game (MCMC in VLC) and DoG. So we have just about built our boat; we might as well sail it.
PM: But are you apprehensive that BMW Oracle have had their boat in the water a long time, and they’re ironing out all the wrinkles, they are ahead of you there.
BB: Yes I think they are; but let’s get on with it. Personally I am tired of the whole procedure. Only three races, but maybe we can get some mutual consent with them on some more races. But at the end of that cycle the winner can get on with the thing. The Cup lives from one cycle to the next. This one’s ben a bit turbulent.
PM: You’ve been try to flag, to anyone who would listen, that if BMW Oracle Racing won in court this is what would happen. Where will this leave the other challengers, aside from Dalton and ETNZ. Are you going to burn off other challengers?
BB: In the end, you got an underlying commitment and responsibility to deal with every challenge you get. You gotta deal with that one (ours) on its merit. They’ve built a big multi, and we gotta deal with. Sure we’d like to have multi-challenge, but it just hasn’t worked out. They just made things worse. Now we’re going to race one on one and will be pretty exciting.
PM: Is it even remotely possible another challenger could join BMW Oracle Racing, and when will you race?
BB: We should race in May and get on with it. Will be only a week. There have been some interest from French interests that have boats that size. A few of these teams could make it there for a challenger series. We’re open to that Yes, we would push it back.
PM: How long?
BB: Well, we’d see how many challengers we’d get.
PM: Is this what you would like to happen, or think will happen?
BB: Two teams have built boats and will race early next year. Just a matter of when.
PM: By May at the latest?
BB: Yes, unless there are more teams involved in which case we push it out later. I hope — I think — it will be over by May next year.
PM: Then what? Multiple monohulls?
BB: Well hopefully, but unless the Deed is changed this could happen every time. Just depends who gets a little frustrated or upset with losing.
PM: This is frustrating. Now the fans are getting turned off.
BB: Yes, I’m the same. Is totally foreign to what I am used to. The past has been very exciting, and this has made the sport shrink a bit. Some of the media haven’t helped; there’s a bit of a redneck part of it in the States that sees it one way or the highway. George Bush mutual consent. A bit of a joke. Sometimes you have to step back and laugh at it.
PM: After all we said the last ten minutes or so, what do we look for?
BB: We hope to have another meeting with Oracle in two weeks or so and try to thrash out the rest of the mutual consent side of it. Hopefully there will be a few more teams…. We gotta move forward with what we gotta do. We are flat out trying to build this boat and put it in the water and it will be something quite special really.
PM: How special?
BB: Well I think state of the art. They’ll be like nothing else that’s been around. All the best multihull guys are involved with both team. It’s gonna be exciting.
PM: That’s the flip side. AC community are aggrieved and upset, but then there’s a lot of ppl around the world fascinated by these two giants the sailing worlds never seen anything like them.
BB: That’s right. Just being a party to some of the meetings, not all of them, the two sides have been at loggerheads for two years. This is away out of it. We’ve just about finished our boat, they’ve built there’s, let’s have a yacht race and get on with it so hopefully there’s a way for everyone to join in in the future.
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