Artemis Racing testa l’ala full size e Luna Rossa…
America's CupArtemis RacingLaylineLuna RossaVela 15 Marzo 2012 Zerogradinord 1
Valencia – Dopo oltre rentacinquemila ore di lavoro complessivo, Artemis Racing ha navigato nelle acque di Valencia utilizzando il prototipo dell’ala che verrà armata a bordo dell’AC72.
Una scelta in contro tendenza rispetto a quelle degli avversari, che hanno deciso di affrontare la sfida “in scala”, disegnando cioè ali da adattare agli AC45 e ai catamarani SL33.
“Abbiamo deciso di costruire un’ala in scala uno a uno. C’è voluto più tempo, questo è sicuro, ma almeno stiamo già prendendo confidenza con questo enorme elemento. Prima della performance, viene la sicurezza: a luglio e agosto, la baia di San Francisco non perdona” ha spiegato il CEO del team svedese Paul Cayard.
Armata su un ORMA 60 modificato, l’ala ha raggiunto l’altezza di un palazzo di tredici piani. Alta una quarantina di metri e costruita principalmente in fibra di carbonio, la wing ha una superficie di 260 metri quadri e pesa poco più di una tonnellata.
Intanto, è stato reso noto che Luna Rossa si allenerà a Gaeta in vista del debutto nell’AC World Series di Napoli. I due AC45 del team italiano, Piranha e Swordfish, sono già arrivati a Gaeta, dove le condizioni sono solitamente favorevoli in questo periodo dell’anno.
I timonieri saranno Paul Campbell James, guà vincitore dell’Extreme Sailing Series nel 2011 con il team di Patrizio Bertelli e dello skipper Max Sirena, e Chris Draper, che molto bene ha fatto con Team Korea. L’olimpionico di 49er dovrebbe essere affiancato dal tattico Francesco Bruni. In orbita Luna Rossa gravitano i vari Manuel Modena, Pierluigi De Felice, Romolo Ranieri, Matteo Plazzi e Alistair Richardson.
Del team potrebbero entrare a far parte anhe Iker Martinez e Xabi Fernandez, ma va sottolineato che i campioni spagnoli sono impegnati in Volvo Ocean Race con Team Telefonica.
