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Foto courtesy Carlo Borlneghi/Alinghi.
America’s Cup – Genova – Centinaia di persone si sono radunate per salutare Alinghi 5 mentre veniva sollevato dal grande elicottero russo Mil Mi26 alle 09.15 di questa mattina, che partiva con destinazione Genova in Italia, dando il via ufficialmente alla prossima serie di allenamenti in vista della 33ma America’s Cup.
L’albero e la barca hanno volato per 270 chilometri lungo la Rhon Valley e sopra il passo del San Bernardo alla volta dell’Italia. La prima sosta italiana è stata Biella dove l’elicottero Mil Mi26 ha posato Alinghi 5 per fare rifornimento, prima di continuare verso Genova dove è atterrato all’esterno della diga foranea del porto alle ore 14.30.
Il team svizzero ha completato con successo le settimane di test nelle acque di casa e proseguirà gli allenamenti da metà agosto a Genova, in Italia in vista della partenza per Ras al-Kahimah, la località negli Emirati Arabi Uniti, scelta per la prossima America’s Cup.
“La nostra permanenza in Svizzera è stata fantastica, il sostegno della gente è stato continuo e il periodo iniziale di test sul lago ha dato ottimi risultati – ha dichiarato lo skipper del team Brad Butterworth che ha poi aggiunto – a Genova Alinghi 5 toccherà per la prima volta l’acqua salata e potremo navigare per diverse ore in un’unica direzione. Questo ci consentirà di testare e ottimizzare la barca per l’antico percorso deciso dal Deed of Gift, che prevede un bastone di 40 miglia (20 miglia di bolina e 20 miglia in poppa)”.
Grant Simmer, coordinatore del team dei progettisti, presente a Le Bouveret, in Svizzera, la località da cui è partito il catamarano, ha aggiunto: “Il pubblico italiano è sempre stato un grande appassionato dell’America’s Cup e Genova è la località ideale per noi, in quanto è il porto più vicino a Villeneuve, in Svizzera dove si trova la nostra base. Il supporto dei genovesi è stato eccezionale. In particolar modo dobbiamo ringraziare il cantiere Amico e lo Yacht Club Italiano. Siamo anche davvero grati all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ENAC, che ha concesso i necessari permessi per il volo dell’albero e della barca sul territorio italiano verso il porto di Genova.
Le previsioni meteo per il trasporto di Alinghi 5 sono state una gentile concessione di Météo Suisse. che ha supportato il team durante il periodo di allenamento sul lago.
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Video courtesy Alinghi.
A BIENTOT LA SUISSE, BUNGIORNO ITALIA
[Alinghi Press Release] Hundreds of people came to bid farewell to Alinghi 5 as it was lifted off Lake Geneva by the giant Russian Mil Mi26 helicopter at 09.15 this morning, destination Genoa, Italy, for the next chapter of the Alinghi training programme towards the 33rd America’s Cup.
The mast and boat were flown the 270 kilometres down the Rhone Valley and across the Great Saint Bernard Pass into Italy; where the Mil Mi26 helicopter set Alinghi 5 down to refuel in Biella, before continuing on to Genoa where it landed at 14:30 outside the Yacht Club Italiano.
The Swiss team has completed several weeks of successful trials on its home waters and will continue training in Genoa for a period starting mid-August before travelling to Ras al-Khaimah, the America’s Cup Match Venue in the United Arab Emirates.
“Our stay in Switzerland has been fantastic; the support of the people has been tremendous and we have had a very good initial trial period on the Lake – said team skipper, Brad Butterworth – In Genoa – with a bit more sea room – we will be able to stretch Alinghi 5′s legs and sail it for many hours in one direction to try and optimise the boat for the old Deed of Gift race courses, which are 20miles up and 20miles back.”
Looking ahead to the team’s stay in Italy, Grant Simmer, design team coordinator, added: “The Italian public has always been incredibly passionate about the America’s Cup and it’s opportune for us to go to Genoa as it’s the closest port to Villeneuve, Switzerland, where our base is. The support of the local people in Genoa has been fantastic already, particularly at the Amico boat yard and the Yacht Club Italiano. We are also very appreciative of the support from the Italian air control authorities, ENAC, which have allowed us to fly the mast and the boat over Italy to the northern port.”
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