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Iniziato il duello legale contro ACEA, il Comune di Venezia, che chiede sia imposto alla società statunitense di adempiere ai propri obblighi contrattuali, ha...

Venezia – Iniziato il duello legale contro ACEA, il Comune di Venezia, che chiede sia imposto alla società statunitense di adempiere ai propri obblighi contrattuali, ha diffuso il seguente comunicato stampa:

“Il Comune di Venezia ha depositato al Tribunale di Venezia ricorso ex art. 700 c.p.c. per ottenere che ad ACEA (America’s Cup Event Authority) sia ordinato l’esatto adempimento del contratto. Il Giudice ha fissato per il 17 gennaio 2013 l’udienza di comparizione delle Parti.

Con ricorso ex art. 700 cpc Venezia ha chiesto al Tribunale di lagunare di ordinare in via d’urgenza ad ACEA (America’s Cup Event Authority) di dare esatta esecuzione al contratto sottoscritto e quindi, di realizzare le regate previste per i giorni 13 – 21 aprile 2013. Ha anche chiesto che sia inibita ad ACEA ogni altra manifestazione che possa pregiudicare lo svolgimento come da programma delle regate veneziane.

I legali di Venezia (l’avv. G.P. Cortellazzo-Wiel di Venezia e lo Studio Chiomenti di Milano) hanno anche chiesto che, con il provvedimento che dovesse accogliere la domanda principale e a salvaguardia del provvedimento stesso, il giudice ordini ad ACEA di pubblicare un comunicato (che dovrà essere congruamente diffuso) che confermi che le regate della America’s Cup World Series si terranno a Venezia, come da programma, nell’aprile 2013.

Hanno chiesto, infine, che i provvedimenti di cui sopra siano accompagnati dalla previsione di adeguate penali pecuniarie.

Venezia si è risolta ad assumere questa iniziativa dopo aver contestato, sotto ogni profilo, il fondamento degli addebiti sulla base dei quali ACEA ha ritenuto di poter unilateralmente risolvere il contratto che prevedeva la realizzazione delle regate programmate per la primavera del 2013 e dopo avere inutilmente esplorato la possibilità di pervenire ad una soluzione bonaria.

Venezia conferma la convinzione che la richiesta con cui ha sollecitato i provvedimenti di cui sopra sia seriamente fondata ma conferma anche, ad ogni effetto, il proprio interesse ad un componimento bonario in vista del quale si adopererà con ogni sua risorsa. Tutto ciò senza pregiudizio per il diritto di far valere, in ogni competente sede, ogni proprio diritto che dovesse essere leso da un eventuale perdurante inadempimento di ACEA”.

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