AC World Series, si accomodi alla cassa

Plymouth – Arriva la sentenza della Giuria circa le convulse fasi precedenti il via dell’ultima regata di flotta disputata in occasione dell’AC World Series di Plymouth e il conto per Green Comm Racing è piuttosto salato.

La Giuria ha infatti ritenuto responsabile il team spagnolo di entrambe le collisioni occorse con Aleph e Artemis Racing e lo ha obbligato a risercire i danni, stimati in circa 120mila Euro (100mila a favore di Artemis Racing, il rimanente a favore di Aleph). A questi importi vanno poi aggiunti i danni subiti dall’AC45 di Vasilij Zbogar, determinati in circa 30mila Euro.

Va comunque sottolineato che la Giuria, all’interno della sentenza, non ha indicato alcuna cifra, rimandando la quantificazione del danno al momento in cui le barche arriveranno a San Diego, dove verranno riparate. Le somme di massima sono state indicate dal direttore dell’evento Iain Murray, che aveva disposto un’ispezione appena terminata la regata.

Leggendo il dispositivo si scopre che “…la decisione di Green Comm Racing di allontarsi dalla linea navigando mure a sinistra e di virare per mettersi mure a dritta davanti alla flotta sopraggiugente senza avere l’acqua sufficiente per farlo, restando così barca che deve mantenersi discosta, ha finito per essere causa scatenante di entrambe le collisioni…“.

“Visto quanto sopra, la Giuria delibera che nel sinistro tra Green Comm Racing e Aleph, il danno vada ripartito come segue: cento per cento a carico di Green Comm, zero per cento a carico di Aleph. Nel sinistro tra Green Comm Racing e Artemi Racing, il danno vada ripartito come segue: cento per cento a carico di Green Comm, zero per cento a carico di Artemis Racing“.

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