AC World Series, Alberto Sonino parla a Zerogradinord
AC World SeriesAmerica's CupIn evidenzaVela 17 Settembre 2011 Zerogradinord 0
Plymouth – A margine dell’evento di Plymouth, Zerogradinord.it ha intervistato Alberto Sonino, project manager dell’AC World Series di Venezia.
D: Venezia, città storica e d’arte che punta sull’AC World Series e sull’AC45, barche di ultima generazione. Un contrasto decisamente emozionante…
AS: L’obiettivo di questa nuova esperienza è proprio questo. Rapportare la città storica, la sua fama, i suoi monumenti e l’arte che la caratterizzano con un evento moderno basato sulle potenzialità della città stessa: il mare, la nautica e la vela.
D: Saranno due gli eventi ospitati da Venezia: maggio 2012 e aprile 2013. Ci puoi spiegare qualcosa di più in merito alla manifestazione?
AS: La manifestazione punterà sul binomio tra centro storico, nello specifico l’Arsenale, destinato ad accogliere il villaggio regate, e Lido di Venezia. Il campo di regata sarà infatti davanti alle sue spiagge, fuori dalla diga di San Nicolò. Quotidianamente si assisterà alla sfilata dell’intera flotta che, per raggiungere il teatro delle regate, contribuirà allo spettacolo stesso. Interessante sarà poi la vita del villaggio, spesa nell’ambito del bacino dell’Arsenale ampio tre ettari e circondato da strutture del 1500.
D: L’America’s Cup punta molto sul concetto di Stadium Sailing. A differenza di Plymouth e San Francisco, Venezia non offre un anfiteatro naturale, ma l’acqua entra in città e ne è parte integrante. Saprà comunque offrire qualcosa di nuovo sotto questo punto di vista?
AS: Sono previste delle sfilate e delle regate sull’esperienza della tappa Extreme 40 di due anni fa. Le regate si svolgeranno invece davanti alla diga di San Nicolò, sulla quale sarà allestita una tribuna. Al pubblico sarà comunque consentito l’accesso all’arsenale, per vedere da vicino e toccare con mano queste barche uniche e spettacolari.
D: Sappiamo che c’è stato un forte interessamento da parte del sindaco Giorgio Orsoni. Questo implica un interessamento da parte del Comune per agevolare gli spostamenti del pubblico in questo incredibile contesto storico?
AS: Devo dire che grazie all’interessamento del sindaco, della giunta, della Provincia, della Regione e di tutte le autorità preposte si sta facendo molto per attivare l’accessibilità alle zone solitamente chiuse. L’obiettivo è anche quello di recuperare e riqualificare molte aree dedicate alle attività culturali, oggi parzialmente utilizzate da Biennale.
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