AC World Series, a San Diego si lavora ai dettagli
AC World SeriesAmerica's CupVela 8 Novembre 2011 Zerogradinord 0
San Diego – Come quando ad arrivare in città è il circo, per far si che un evento dell’America’s Cup World Series possa andare in scena senza intoppi, gli addetti ai lavori devono portare a termine una lunga serie di attività utili per dare il la al “sistema”.
Già la scorsa domenica era evidente a tutti che tanto è già stato fatto dagli allestitori: mentre l’AC Village inizia a prendere forma, le basi dei team, la sede della televisione e i box della produzione sono già in una fase avanzata dei lavori. In attesa degli ultimi ritocchi è il Media Canter, localizzato sulla Broadway Pier, mentre ogni giorno arriva in città un numero sempre più considerevole di personale addetto.
Anche il meteo sembra voler alleviare le fatiche di chi si sta adoperando per la riuscita dell’evento. Al freddo e alla pioggia della scorsa settimana si è infatti sostituito un clima piacevole, che sa di autunno solo nelle prime ore della mattina.
I team sono in piena attività. Davanti alla base di Oracle Racing le ali sono pronte per essere utilizzate. Proprio il team americano sembra uno dei più desiderosi di scendere in acqua. In ritardo di qualche giorno sia a Cascais che a Plymouth, Oracle Racing è stato il primo a raggiungere San Diego. Un’anticipo in parte dettato dal desiderio di ben figurare davanti al pubblico amico.
Tra l’altro, non va dimenticato che Oracle Racing 5 sarà guidato da un nuovo skipper, Darren Bundock, al debutto a bordo dell’AC45. Al pari degli statunitensi, Aleph e Team Energy avranno nuovi volti a bordo e anche loro non vedono l’ora di provare il campo di regata e le manovre.
John Craig, presidente del Comitato di Regata, è pronto per dare inizio allo spettacolo, anche se, nel corso del week end, potrebbe piovere. Ciò, infatti, non dovrebbe impedire al vento di stendersi. Tutto sommato, un buon compromesso.
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