33 America’s Cup, dal GGYC dieci punti per un Protocollo leale e competitivo
AC ManagementAlinghiAmerica's CupOracle Team USAVela 19 Novembre 2008 Zerogradinord 0
[singlepic=821,170,250,,left] America’s Cup – San Diego – Dieci regole per riscrivere il Protocollo della 33ma Coppa America e tornare a regatare quanto prima. Giunge da San Diego una nuova proposta da parte del Golden Gate Yacht Club e BMW Oracle Racing.
“I dieci punti che seguono propongono altrettanti semplici cambiamenti da apportare al Protocollo della 33ma America’s Cup per renderelo conforme alle richieste dei tanti Challenger che chiedono l’introduzione di regole giuste. Ad eccezione del punto dieci, il piano è basato sui punti che abbiamo negoziato con gli sfidanti lo scorso mese di dicembre e riflette tutte le concessioni e le proposte avanzate sino ad oggi. Se ci sarà accordo su questi dieci punti i challenger potranno tornare a regatare per la Coppa America già nel 2010.
1. Una volta completate le modifiche alle norme applicabili, ogni altro cambiamento relativo alle regole della 33ma America’s Cup dovrà essere deciso di comune accordo tra il defender e il Challenger of Record (nel rispetto del punto 2);
2. Tutte le decisioni del Challenger of Record, incluse quelle relative al regolamento dell’evento e al suo formato, dovranno essere assunte dalla Challenger Commission con una votazione. Ogni team, incluso il Challenger of record, avrà diritto a un voto. A questa norma non vengono sottoposte le decisioni in merito al Protocollo, all’Event Regulations e al Competition Regulations che, una volta redatti e pubblicati, potranno essere ritoccati solo con decisione unanime delle parti interessate;
3. L’Arbitration Panel attualmente in carica dovrà essere sciolto e ne dovrà essere eletto uno nuovo, composto da cinque membri. Challengere e defender ne nomineranno due ciascuno, il quinto sarà eletto dai membri così incaricati;
4. Il Defender potrà regatare nelle Challenger Series (Round Robins, Sail-Off, Secondary Series) ma non potrà prendere parte alle semifinali e alle finali. Nella lettera del 17 ottobre 2008, Larry Ellison offriva a Bertarelli svariate soluzioni in tal senso, proposte che sono rimaste senza una risposta.
5. La clausola per una Fair Competition (2.3 del Protocollo) deve essere allargata agli Ufficiali di Regata, alla Giuria e all’Arbitration Panel;
6. Il defender e il Challenger of Record dovranno nominare un Direttore di Gara che dovrà garantire lo svolgimento delle regate in totale rispetto del Protocollo. Il Direttore di Gara avrà poteri e competenze paragonabili a quelle dell’ultima America’s Cup (nominerà il Comitato di Regata, gli stazzatori, gli umpires e ogni altro ufficiale, oltre a redigere e pubblicare il Bando di Regata e le relative Istruzioni);
7. Una squadra che ha gareggiato nella 32ma America’s Cup dovrebbe essere accettata nella 33ma. Finchè rispetta le regole non potrà essere squalificato. In caso, l’unico a poter squalificare un team sarà l’Arbitration Panel;
8. La 33ma America’s Cup si dovrà svolgere a Valencia e i team protagonisti della trentaduesima edizione, se lo vorranno, potranno tenere le stesse basi. In più, il formato e il programma dell’evento pubblicato da AC Management non potrà essere modificato senza il consenso delle parti interessate;
9. Challenger e defender potranno costruire una sola imbarcazione. Come risultato di questa decisione, e in considerazione del fatto che il defender sarà autorizzato a regatare nella Challenger Series, non potranno svolgersi regate di selezione del defender;
10. Non dovranno esserci limitazioni sugli sponsor dei partecipanti e, da parte di AC Management e del defender, non potranno esserci restrizioni che vanno oltre quelle classiche (come, ad esempio, quelle relative ai tabacchi). In più, AC Management non potrà proporsi agli sponsor dei team, e, qualora dovesse sottoscrivere accordi con sponsor in contrasto con quelli dei challenger, gli sfidanti non saranno obbligati a mostrarne i loghi su barche, basi, attrezzature e abbigliamento o promuovere e associare tali sponsor all’evento”.
10-POINT PLAN FOR A FAIR AND COMPETITIVE AMERICA’S CUP 33
[singlepic=822,250,170,,left] [GGYC Press Release] The following is a 10-point plan that articulates simple changes to the proposed Protocol for America’s Cup 33 that would address the concerns of many Challengers who want to ensure that the rules of AC33 are fair. With the exception of #10, the plan is based on the points we negotiated with the Challengers in December last year, and reflect further concessions since offered. Agreement to these 10 points by the Challenger community could return AC33 to the water as early as 2010.
1. Once the changes to the Applicable Rules are completed, any further changes to Applicable Rules governing AC33 shall be mutually agreed between Defender and the Challenger of Record (COR) (subject to point #2);
2. All Challenger of Record decisions, including agreeing to the ACC Rules, Event and Competition Regulations, shall be made by majority vote of the Challengers in a Challenger Commission, one vote per team, including the COR who also has one vote, except that material amendments to the Protocol, Event Regulations or Competition Regulations, once agreed and issued, can be made only by unanimous vote of Competitors;
3. The current Arbitration Panel shall be dissolved and a new Arbitration Panel shall be appointed comprised of five members; SNG and the Challenger Commission shall each appoint two members, and the other four shall select the fifth member;
4. The Defender can race in the Challenger Round Robins, Challenger Sail-Off and Challenger Secondary Series. The Defender cannot sail in the Challenger Semi Finals and Final. Larry Ellison’s letter of 17 October 2008 to Ernesto Bertarelli offered several options in this regard, which BOR stands by;
5. The “Fair Competition” clause (2.3 of the Protocol) shall be expanded to include the Officials, Sailing Jury and Arbitration Panel;
6. The Defender and Challenger of Record shall jointly appoint a Regatta Director who shall be responsible for ensuring fair races are conducted in accordance with the terms of the Protocol. The Regatta Director shall have the same powers as for the last America’s Cup (he or she appoints/manages race committee, appoints measurement committee, umpires, and other officials as needed, prepares and publishes Notice of Race and Sailing Instructions);
7. Entries from AC32 challengers shall be accepted and not thereafter disqualified provided continued compliance with the rules, and then only by the Arbitration Panel;
8. AC33 shall be held in Valencia with AC32 teams retaining their bases if they desire. In addition, the format and Schedule to be published by ACM ahead of time and not to be altered without consent of affected Competitors;
9. Each Challenger and the Defender may be limited to building only one new boat. As a result of this change, and as consideration for allowing the Defender into the Challenger selection series, there can be no Defender selection series;
10. There shall be no restrictions on Competitors’ sponsors or any control by the Defender or ACM over Competitors’ sponsors beyond the traditional restrictions (e.g., no tobacco sponsors). Moreover, ACM shall not ambush existing team sponsors, and if ACM secures an Event sponsor that conflicts with a major sponsor of a Competitor, that Competitor shall be under no obligation to display ACM sponsor logos on its yacht, base or team gear or otherwise promote or associate with such Event sponsor.
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