Vela e regolamenti, le novità dell’ORC International
AlturaIn evidenzaORC-IRCVela 30 Novembre 2013 Zerogradinord 0
Muscat – Nel General Meeting che si è tenuto a Muscat, in Oman, l’Offshore Racing Congress (ORC) ha rivisto gli sviluppi e le attivitá del 2013, anno che ha messo in luce una serie di importanti successi: ad oggi si é registrato un aumento del 15% di certificati tra ORC International e ORC Club rispetto al 2012 con oltre ottomila certificati emessi in tutto il mondo. Nel 2013 inoltre si é raggiunto il numero record di sessanta imbarcazioni al Campionato Europeo a Sandamn, in Svezia, e per il terzo anno consecutivo ci sono state oltre cento barche in acqua per il Campionato Mondiale, che si é svolto ad Ancona.
Forte di questi risultati l’ORC é pronto ad affrontare il 2014 con alcuni miglioramenti nel sistema di rating. La continua ricerca svolta dal Comitato Tecnico Internazionale (ITC) durante l’anno si è concentrata su alcune parti del Velocity Prediction Velocity (VPP) perno del sistema di rating ORC, in costante evoluzione.
Le modifiche sono state apportate sia in base alla ricerca dell’ ITC sia sulle segnalazioni formulate dai paesi che utilizzano il sistema di rating ORC. In generale il VPP quest’anno ha operato bene per la maggior parte delle zone di regata, così sono state apportate solo piccole migliorie per affinare la precisione del sistema. I test iniziali del VPP hanno rivelato solo modeste variazioni di handicap per la nuova stagione 2014 : per l’intera flotta i rating GPH possono variare nel range di -0,5% al +0,9% (in media +0,2%) e + / – 5.0 sec / mg (media + 1,0 sec / mg) .
Questo è l’elenco delle modifiche al VPP introdotte quest’anno:
– il calcolo del peso di default dell’albero in carbonio è stato leggermente aumentato in base a un modulo elastico piu’ in linea con l’evoluzione delle tipologie di carbonio correntemente utilizzate;
– è variata la matrice per gli abbuoni sec/mg utilizzata nella valutazione dell’handicap fisso utilizzato nelle regate di altura (OSN), per riflettere una più realistica distribuzione statistica della velocità del vento nelle varie andature durante regate offshore;
– l’abbuono per l’utilizzo delle vele in Dacron riconosciuta nell’ORC Club, viene esteso anche ai certificati ORC International;
– sono state modificati i limiti e restrizioni su materiali e attrezzature per essere coerenti con altre classi e con i regolamenti ISAF. Tra le altre cose ora sono ammesse a bordo le pompe per il mast-jack dell’albero, anche se non sarà consentito l’uso durante la regata, mentre verrà permesso l’utilizzo di titanio e carbonio nei candelieri e pulpiti;
– per le barche ORC Club, quando il momento raddrizzante non è misurato, si applicherà un aumento del 3%, per essere più coerenti con le barche misurate, e in ogni caso se loro limite di stabilità positiva sarà inferiore a 103° (limite minimo di sicurezza imposto dal regolamento ORC) il VCG sarà ulteriormente abbassato per raggiungere il limite suddetto
– si è lavorato su un’ ulteriore affinamento del nuovo modello idrodinamico introdotto lo scorso anno;
– si potranno emettere certificati per barche con doppia chiglia fissa e bulbo e barche con canting keel e water ballast;
– per le barche dotate di canting keel+doppio canard è stato affinato il calcolo dell’immersione massima ad ogni angolo di sbandamento;
– utilizzando un programma di simulazione aerodinamica CFD (OPEN FOAM) in collaborazione con la università di Southampton – Wolfson Unit (UK) è stato aggiornato il modello aerodinamico di bolina usando diverse configurazioni e forme di vele, analizzando l’aumento di resistenza sia con le vele molto cazzate con vento leggero sia con vele molto depotenziate con vento forte;
– il modello aerodinamico per gli spinnaker in testa d’albero è stato affinato, basandosi su nuovi test in galleria del vento effettuati al Politecnico di Milano, riducendo anche il massimo angolo di sbandamento sotto spinnaker;
– sarà possibile misurare una nuova configurazione per asse/elica con albero motore corto;
– in conformità con le ERS e RRS dell’ISAF le vele di prua saranno suddivise in spinnaker o vela di prua (headsail) a seconda del rapporto tra la catena mediana e la base. Tutte le vele di prua che avranno il suddetto rapporto <75% saranno considerati headsail, mentre saranno spinnaker quelle con il rapporto >75% (come già è attualmente) e si misureranno tutte come si misurano i fiocchi attualmente (quindi con LPG, JL e catene alle varie altezze). Questo nuovo approccio permetterà di stazzare qualsiasi tipo di headsail con e senza allunamento, con e senza stecche, infierite in uno strallo o non infierite (set flying).
International Technical Commetee
Le headsail si suddivideranno quindi in:
i. Fiocchi (Jibs) – Headsail infieriti con LPG<110% J, con o senza stecche, con o senza allunamento (stesso trattamento del VPP 2013) ii. Genoa – Headsail infieriti con LPG> 110% J, senza stecche, con o senza allunamento (stesso trattamento del VPP 2013);
iii. Genoa – Headsail infieriti con LPG> 110% J, con stecche, con o senza allunamento (nuovo set di coefficienti aerodinamici che tengono conto della maggiore efficienza dovuta alle stecche);
iv. Headsail non infieriti (set Flying) con e senza allunamento, senza stecche (stesso trattamento del VPP 2013 usato per i Code 0);
v. Headsail non infieriti (set Flying) con e senza allunamento , con stecche (nuovo set di coefficienti aerodinamici che tengono conto della maggiore efficienza dovuta alle stecche).
Quindi nessun cambio di handicap per le vele attualmente permesse (che siano infierite o code0) mentre sarà considerata la maggiore efficienza delle stecche (che attualmente erano permesse solo nei fiocchi). I Code 0 che attualmente erano misurati come spi si dovranno misurare come fiocchi , mentre per le vele esistenti si applicherà un coefficiente correttore delle superficie per non obbligare nessuno a rimisurare i vecchi Code 0.
Altre innovazioni ORC per 2014 non relative al VPP:
– è stata stabilita una formula per la curva di prestazioni utilizzabile per una più ampia varietà di sistemi di punteggio, compresi i nuovi programmi online per produrre risultati più velocemente;
– negli eventi ORC europei e mondiali , con sufficiente numero di iscritti, sarà possibile la suddivisione in tre classi. E’ stato formato un gruppo di lavoro europeo per la valutazione di formati più brevi possibile;
– un altro gruppo di lavoro valuterà la possibilità di definire nuove classi ORC per fornire una guida per i progettisti, gli organizzatori di eventi e le autorità nazionali;
– con soli €25 una nuova funzione del Sailors Services indicherà la velocità raggiungibile , personalizzata per qualsiasi barca con un certificato ORCi o ORC Club;
– l’ORC continuerà la sua collaborazione con US Sailing e RORC per lo sviluppo del sistema universale di misura (UMS) per creare il set di misure che, una volta prese , possano essere utilizzate per qualsiasi certificato di rating;
– il sito ORC sarà presto in grado di fornire certificati di prova e (con accesso autorizzato) generare certificati validi per la regola HPR.
La deliziosa Kiel, in Germania, ospiterà il campionato del mondo ORC 2014 nel mese di agosto mentre il campionato europeo ORC si terrà a Valencia, in Spagna nel mese di luglio. Altri eventi confermati nel calendario ORC sono l’europeo ORC 2015 a Parnu, in Estonia, mentre sarà la Danimarca, con una candidatura molto forte, ad ospitare il campionato del mondo ORC 2016.
“Abbiamo avuto un anno molto positivo grazie all’ impegno di tutta la comunità ORC grazie al quale archiviamo un 2013 ricco di successi – ha detto Bruno Finzi presidente dell’ORC – Le migliorie apportate quest’anno al nostro sistema si sono dimostrate molto valide, e ora lavoriamo per affinare nei minimi dettagli per fornire sempre il sistema di rating più attuale, trasparente e scientifico, per una competizione realmente equa“.
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