Una Tartaruga molto veloce
Alfa RomeoAlturaGiraglia Rolex CupIncidentiORC-IRCVela 13 Giugno 2008 Zerogradinord 0
Giraglia Rolex Cup – Genova – Con l’arrivo a Genova delle ultime imbarcazioni si è conclusa la cinquantaseiesima edizione della Giraglia Rolex Cup, evento organizzato dallo Yacht Club Italiano con la collaborazione dello Yacht Club de France e della Société Nautique de Saint Tropez. Ad aggiudicarsi il Trofeo Challenge Rolex e il Trofeo Challenge Bellon è stato il Comet 45 Sport Tartaruga di Marco Paolucci, primo classificato overall nel raggruppamento ORC International dove, a finire piazzato, è stato il Canard 41 Aurora, battuto di soli cinquantasette secondi. Alfa Romeo, il Maxi di Neville Crichton vincitore in tempo reale con il nuovo record del percorso – 18h03m15s – è stato invece premiato con il Trofeo Rolex e il Trofeo Réné Levainville. Sempre alla barca neozelandese è andato il Trofeo Beppe Croce, come sempre assegnato al primo scafo ad aver doppiato la Giraglia. Nel raggruppamento IRC l’ha spuntata Fissa di Ettore Per quanto riguarda la classifica combinata, stilata sommando il punteggio delle regate costiere a quello della lunga, a festeggiare la conquista del Challenghe Nucci Novi, destinato al primo classificato nel raggruppamento più numeroso – IRC – è stato l’equipaggio di Kora 4, lo Swan 42 armato da Paolo Scerni. Nelle restanti classi si sono registrate le vittorie di K2Wind di Nick Wringley (Wally), Calima di Javier Pujol (Classiche), Alfa Romeo di Neville Crichton (Maxi), Atalanta II di Carlo Puri Negri (Mini Maxi).
Fin qui le note positive, cui, come sempre, vanno unite quelle meno piacevoli. Dopo l’arrivo di Alfa Romeo, infatti, il vento è andato aumentando e diversi sono stati gli scafi che hanno registrato problemi. I più gravi hanno riguardato lo Sly 47 See You Later, ribaltatosi in seguito alla perdita del bulbo, avvenuta dopo poche ore di navigazione, mentre la barca stava navigando con una brezza attorno ai venti nodi; illeso l’equipaggio, messosi in salvo a bordo della zattera autogonfiabile e in seguito recuperato dai mezzi di soccorso. Disavventura anche per il Comet B-Cube, messo fuori causa dalla rottura del timone.
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