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Il decimo anniversario della San Pellegrino Cooking Cup è stato accolto da una bella giornata di sole e da una leggera brezza che non...

[singlepic id=6325 w=300 h=200 float=left]San Pellegrino Cooking Cup – Venezia – Il decimo anniversario della San Pellegrino Cooking Cup è stato accolto da una bella giornata di sole e da una leggera brezza che non è sempre facile incontrare in laguna. Il vento dapprima sui 4 nodi da Scirocco è andato via via a incrementando fino a raggiungere gli 8 nodi e permettere alle oltre quaranta imbarcazioni di raggiungere il traguardo e affidare il piatto cucinato sottocoperta alla giuria gastronomica, ospitata a bordo del burchio Timoteo di Vittorio Missoni.

Line honour per Take Five di Ruggero Tammeo, che si aggiudica anche il Trofeo Compagnia della Vela riservato all’imbarcazione prima in tempo compensato della classifica regata. Ma la San Pellegrino Cooking Cup non è una regata fatta solo di strambate e virate. La prestazione sportiva va infatti coniugata con l’abilità gastronomica e a vincere il Trofeo Challenge San Pellegrino Cooking Cup 2010 è stato Minox, l’X-37 di Giulio Altieri (Compagnia della Vela), affidato al timoniere Andrea Tedesco e allo chef Alvise Dorigo, il quale ha proposto una ricetta dal titolo orientaleggiante La notte persiana di Ali Baba e i quaranta beoni. Degno di nota anche l’abbigliamento dei ragazzi di Minox che, in sintonia con la ricetta, hanno condotto l’imbarcazione vestiti da bizzarri arabi e splendide odalische, vincendo così a man bassa anche il premio per l’abbigliamento più insolito messo in palio da Vittorio Missoni, membro onorario della giuria gastronomica.

Nella classifica combinata regata-cucina, divisa in quattro diverse categorie, vincono tra i più piccoli la spettacolare Moya di Gaetano Terrin dello Yacht Club Adriaco, in categoria C la barca Hong Kong timonata da Stefano Longhi (Società Triestina della Vela), in categoria B il già citato Minox e tra i più grandi La Dolce Vita di Domenico Bristot (Compagnia del Vento).

Vera e propria regata nella regata è poi l’Inside the Cooking, dove undici Salona 37 sono stati messi a disposizione dei diversi mercati di San Pellgrino (Australia, Belgio, Francia, Germania, Hong Kong, Italia, Russia, Svizzera, Sud Africa, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti) ospitando oltre a due skipper, giornalisti, buyers e amministratori di San Pellegrino, oltre a un cuoco emergente. La classifica regata, che ha visto prevalere l’equipaggio australiano capitanato da Walter Svetina, è stata ribaltata dall’eccezionale ricetta proposta dallo chef di Hong Kong Chris Keung – Har Mi – Potato Gnocchi/mushroom/X0 shrimp foss – che ha convinto la giuria gastronomica per il perfetto equilibrio tra gusto, difficoltà di preparazione, corretto abbinamento acqua e vino e presentazione del piatto.

La decima edizione della San Pellegrino Cooking Cup ha riconfermato di essere una vera opportunità per sperimentare l’arte del bien vivre per cui l’Italia è conosciuta nel mondo e di cui San Pellegrino è un apprezzato ambasciatore. Un evento caratterizzato da un mix di raffinatezza e informalità dove l’amore per il mare e il piacere per la buona cucina si incontrano per dare vita a momenti indimenticabili.

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