Salina – Vigilia della Salina Sailing Week. Dal prossimo martedì cominceranno gli arrivi al Porto delle Eolie di Santa Marina di Salina dei 38 concorrenti che prenderanno parte alla Kermesse Eoliana.
Presenza massiccia di Gran Crociera che vengono non solo per godere dei primi giorni di estate in uno dei posti più belli del mondo ma anche per battagliare. L’organizzazione del Vela Club e del CUS Palermo promette come d’abitudine un alto numero di prove che verranno corse sulle boe e sui tanti percorsi costieri che si potranno sviluppare in base alla condizioni meteo marine.
La regata costiera più lunga varrà anche per aggiudicare il Trofeo Nardino, una maniera leggera ma allo stesso tempo profonda per ricordare una persona il cui spirito era esattamente quello che si respirerà in questi ultimi giorni di Maggio a Salina: stare bene insieme facendo qualcosa di appassionante in un posto che ti avvolge completamente per la sua bellezza e la sua quiete.
Mayda di Luigi Consoli e Bluette di Mario Zappia sono stati i protagonisti lo scorso anno e ci si aspetta la rivincita anche quest’anno. Ma dovranno ambedue guardarsi dalla “piccola” Baronesa, First 30 di Focarelli, che nell’invernale disputato in Calabria ha ben figurato soprattutto nella fase finale. Ha dalla sua il rating oltre che un’ottima conduzione sia sulle boe che nelle costiere. Gli esperti equipaggi catanesi di X-Equo di Lucia Zappalà e di Veron X di Giacomo Lo Vetro potranno invece essere la sorpresa di questa edizione 2016.
Tra i Crociera/Regata Jules et Jim, First 34.7 di Umberto Brucato, ed ObiWan, Bad 37 di Angelo Esposito, saranno a Salina con il fine di testare barche ed equipaggi in vista del Campionato Italiano di fine luglio a Palermo. Obi Wan sarà coordinato dall’olimpionico Giuseppe Angilella che potrà avvalersi del Coppa America Giuseppe ”Paletta” Leonardi, che gestirà le vele di prua. Cercherà di fare da terzo incomodo il Mylius 11e25 di Francesco Burza, alla sua prima esperienza in partenze affollate, ed Emile Gallè del bergamasco Guido Battiston,il cui equipaggio conosce a menadito le acque ed i venti eoliani.
Si prevede lotta anche nella categoria Vele Bianche dove su Malibù, Bavaria 50 di Sebastiano Capone, ci si dovrà darsi da fare in ogni prova per mettere più spazio possibile tra sé e Bon Bon di Carlo Brandaleone ed Anima di Gaspare Nicolosi, Dufour gemelli che, se condotti con attenzione, potrebbero trovare il successo dopo i calcoli del computer.
La kermesse eoliana includerà anche la Dufour Cup, regata che raddoppia l’esperienza di Santa Margherita Ligure. Tra le barche più grandi il 560 GL Fata Frettolosa di Domenico Alecci, tra le più piccole Expensive Toy, 310 di Giovanni Frigione, ambedue con chiare possibilità di vittoria soprattutto se la settimana sarà arieggiata.
Risulta difficile potere citare tutti. Il livello è molto omogeneo in tutte le categorie e la strada dei favoriti indicati non sarà certamente del tutto pianeggiante.
Mercoledì 25 e Giovedì’ 26 controlli di stazza, quindi tre giorni di intense regate.
Poi, ritornare a casa, dopo aver vissuto il mare blu cobalto ed i coni vulcanici delle Eolie, sarà davvero difficile.
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