RoundItaly Genova-Trieste, Yacht Club Italiano e Barcolana insieme per una regata di altura
AlturaIn evidenzaVela 5 Luglio 2021 Zerogradinord 0
Trieste – Semplice nella formula, avvincente e agguerrita. Società Velica di Barcola e Grignano e Yacht Club Italiano, con il supporto di Fincantieri, presentano la prima edizione di “RoundItaly Genova – Trieste”. Nasce nel 2021 la più lunga regata non-stop del Mediterraneo: 1.130 miglia di navigazione lungo le coste italiane, con un unico e spettacolare passaggio obbligato nello Stretto di Messina.
L’evento, realizzato dai due yacht club in partnership con Confindustria Nautica nella sua veste di organizzatore del 61° Salone Nautico di Genova, unirà con una spettacolare regata le due capitali della vela italiana, della cantieristica nazionale e della passione per il mare nel loro momento di massima visibilità: la RoundItaly Genova – Trieste, infatti, partirà il 16 settembre 2021 – giorno dell’inaugurazione del Salone Nautico – da Genova per raggiungere Trieste nei giorni della Barcolana, e si concluderà lungo la stessa linea di arrivo della regata più grande del mondo, di fronte a Piazza dell’Unità d’Italia. Il tempo di percorrenza del primo classificato sarà considerato come tempo fissato per il record lungo la rotta Genova – Trieste, che idealmente unirà anche i cantieri del Gruppo navalmeccanico della sponda tirrenica e adriatica.
“Nasce una nuova, grande regata – ha commentato il Presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz – e nasce nel segno della partnership tra SVBG, YCI e Confindustria Nautica. La genesi di questo evento è unica: lo scorso anno abbiamo pensato di unire Genova e Trieste, SVBG e YCI, Salone Nautico e Barcolana con una regata virtuale alla quale hanno partecipato oltre 21mila e-sailors da tutto il mondo. Questa rotta era così affascinante e la sfida così interessante dal punto di vista sportivo che abbiamo voluto portarla dal mondo virtuale a quello reale. Si tratta di una delle nuove rotte che Barcolana percorrerà quest’anno, ideata assieme allo Yacht Club Italiano nel segno di una collaborazione che ci onora, e della volontà di fare squadra per accrescere la cultura e sviluppare i progetti di vela offshore in Italia”.
“Il legame con Trieste – così il Presidente dello Yacht Club Italiano Gerolamo Bianchi – si è consolidato ancora di più con l’emozione e l’impegno di tracciare insieme una nuova rotta che unisce due città così lontane, ma così simili per DNA e cultura. Una regata non stop di oltre 1.100 miglia è un unicum in Mediterraneo, piena di passaggi tanto “insidiosi” quanto affascinanti e, soprattutto, la pietra angolare di una rotta che sarà certamente molto ambita dai cacciatori di record. Dopo il gemellaggio tra la nostra Millevele e Barcolana, e l’equipaggio misto SVBG/YCI armato l’estate scorsa sui Persico 69F, siamo felici di questo ulteriore passo in avanti, che va ben oltre i formali rapporti di reciprocità, ma che sottolinea e rafforza l’amicizia e lo spirito di squadra tra le due città e tra i due club”.
IL SUPPORTO DEI SINDACI DELLE DUE CITTÀ – I sindaci di Genova e Trieste hanno accolto con grande favore l’evento che unisce le rispettive città: “Sono entusiasta di questo nuovo grande evento sportivo – ha dichiarato il sindaco di Genova, Marco Bucci – la nostra città e quella di Trieste si uniscono nel segno del mare, elemento che caratterizza la storia delle nostre comunità. Siamo due città distanti ma con tante similitudini. Ognuna con le proprie peculiarità e le proprie consolidate tradizioni, Genova e Trieste si congiungeranno grazie alla vela nel segno di due grandi eventi che caratterizzano le nostre realtà: il Salone Nautico Internazionale e la Barcolana. Genova è pronta a collaborare a questa nuova avvincente sfida!”
Si tratta di “Una nuova rotta di amicizia e collaborazione tra due grandi città dall’importante tradizione marinaresca – commenta il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza – che si rinnova nel segno della Barcolana, capace di innovare anno dopo anno e di unire gli aspetti sportivi alle tematiche ambientali e di sostenibilità. Un sentito grazie anche a Fincantieri per la concreta presenza e la capacità di unire il Paese“.
IL SUPPORTO DI CONFINDUSTRIA NAUTICA E FIV – La regata, che si svolgerà secondo le regole internazionali della vela d’altura per quanto attiene il tema della sicurezza, vede il supporto della Federazione Italiana Vela. “Oltre 1.100 miglia intorno alle meraviglie dell’Italia vista dal mare, il massimo della vela offshore in Mediterraneo – ha dichiarato il Presidente della FIV, Francesco Ettorre – e soprattutto l’unione sinergica tra due capitali del mare e tra istituzioni impegnate a fondo nella promozione della cultura della navigazione. Dal Salone Nautico alla Barcolana: in mezzo ci sono tutti i mari d’Italia e le emozioni che sanno regalare. La FIV è molto felice di supportare le iniziative che diffondono l’offshore e la navigazione d’altura. Una grande opportunità per i velisti italiani“.
“Dopo il successo dell’esperienza della regata virtuale nel 2020 – ha commentato Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica – quest’anno la Genova – Trieste si disputerà in acqua oltre che online per coinvolgere un pubblico di appassionati sempre maggiore e offrire un forte segnale di ritorno alla normalità. La partenza della regata è fissata per il prossimo 16 settembre, la giornata inaugurale del 61° Salone Nautico. Nella nostra veste di organizzatori dell’evento, siamo felici di poter contribuire a un progetto ambizioso e di altro profilo che ci vede coinvolti insieme a partner quali la Federazione Italiana Vela, lo Yacht Club Italiano con il Presidente Bianchi, con cui abbiamo maturato in questi due anni un forte legame di stima e amicizia, e la Società Velica di Barcola e Grignano organizzatrice della Barcolana di Trieste, con i quali collaboriamo da tempo con successo. Il nostro impegno sarà come sempre quello che unisce la professionalità della nostra squadra alla passione e il rispetto che condividiamo per il mare in ogni sua forma”.
IL COINVOLGIMENTO DELLA CLASS40 – Le iscrizioni saranno aperte a breve, ed è già consolidato l’interesse di una serie di armatori della Class40. “La Class40 – ha commentato Pietro Luciani, vicepresidente della Class40 – aderisce con entusiasmo al progetto di questa affascinante regata nel cuore del Mediterraneo: più di 1.100 miglia su un percorso vario ed esigente sono un unicum nel panorama del Mare Nostrum e rappresentano una sfida che gli skipper di Class40 sono ansiosi di affrontare”.
IL CONCEPT – “L’organizzazione di questa regata – spiega Dean Bassi, Direttore Sportivo Altura della Società Velica di Barcola e Grignano – permette di creare uno stretto collegamento tra le regate di inizio settembre in Tirreno, le regate Alto Adriatiche di metà ottobre e il finale di stagione a Malta, creando nuove opportunità per gli armatori che vogliono essere protagonisti in Mediterraneo nella seconda parte della stagione. Con lo Yacht Club Italiano stiamo lavorando dal punto di vista tecnico per rendere la RoundItaly Genova – Trieste particolarmente interessante per gli equipaggi, che dovranno affrontare molte scelte tattiche per eccellere, e per il pubblico grazie a un racconto multimediale capace di affascinare e offrire nuovi punti di vista dei nostri mari e delle nostre coste”.
“Il Mediterraneo in autunno – commenta il Direttore Sportivo dello Yacht Club Italiano Jean Dufour – è un mare davvero interessante. Il tempo diventa imprevedibile e può trasformare la regata in una corsa entusiasmante, soprattutto ipotizzando le condizioni perfette di una lunga discesa lungo il Tirreno con venti occidentali e una risalita dell’Adriatico con i frequenti venti dai quadranti meridionali, il tutto con aggiunta la complessità del passaggio obbligato nello Stretto di Messina e quell’infinità di scelte tattiche che una navigazione di questo genere comporta. Negli ultimi tempi, la vela si sta dimostrando ancora una volta un volano di iniziative virtuose, con ‘il mare che, mai come in questo caso, unisce’ – parafrasando proprio un celebre payoff di Barcolana. Ed è così che noi tutti allo YCI guardiamo con interesse allo sviluppo e alla crescita di tante discipline, prima fra tutte la vela offshore”.
LA SOSTENIBILITÀ – L’evento avrà anche un forte impegno legato alla sostenibilità, diventando un’occasione di monitoraggio dei mari italiani. Lungo il percorso della RoundItaly, infatti, gli equipaggi raccoglieranno immagini relative allo stato del mare, della flora e fauna marina, con particolare attenzione al tema delle plastiche. Le informazioni raccolte saranno utilizzate quali temi di riflessione a Trieste, in occasione del Barcolana Sea Summit che tratterà proprio lo stato di salute del Mediterraneo.
La RoundItaly Genova – Trieste promuoverà anche il progetto RECO, e prevederà la presenza a bordo di ogni imbarcazione di un responsabile ecologico, come già avvenuto in occasione di Barcolana52 e della 68.a edizione della Rolex Giraglia.
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