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Foto courtesy Studio Borlenghi.
RORC Caribbean 600 – Antigua – Inizia da Antigua la stagione 2010 di DSK Pioneer Investments. Lo Swan 90 di Danilo Salsi è arrivato nell’isola caraibica da St Marteen, dove l’equipaggio di Andrea Casale si è riunito il 15 di febbraio per preparare il primo appuntamento stagionale: la RORC Caribbean 600, evento organizzato dal Royal Ocean Racing Club e dall’Antigua Yacht Club.
Per il team di Danilo Salsi, il RORC Caribbean 600 non è certo una novità. L’anno scorso, in occasione della prima edizione, ITA-490 ha chiuso secondo assoluto tra i monoscafi e ha conquistato il successo di classe.
Dopo tre giorni di allenamento e una traversata alquanto tranquilla, DSK Pioneer Investments ha trovato posto lungo le banchine di Falmouth Harbour, un anfiteatro naturale dove il team ha ultimato la messa a punto in vista della partenza, programmata per domani alle ore 12.30 locali (17.30 italiane), ed effettuato le ultime uscite “scortato” da delfini e pesci volanti.
Nonostante si tratti di una regata poco più che neonata, la RORC Caribbean 600 si è già ritagliata uno spazio importante sotto il sole dell’altura internazionale. Merito di un percorso assolutamente unico, della certezza di condizioni meteo favorevoli e di una entry list che di anno in anno diventa sempre più prestigiosa. In questa seconda edizione, DSK Pioneer Investments tenterà di mantenere il titolo conquistato nel 2009 sfidando il velocissimo Beau Geste di Karl Kwok e dello skipper Gavin Brady, il VOR 60 AAG Big One, il Reichel-Pugh 52 Vela Veloce e i Cookson 50 Lee Overlay Partners, vincitore assoluto della passata edizione, e Privateer.
Lasciata Antigua, la flotta, composta tanto da Maxi quanto da imbarcazioni “umane”, farà prua verso nord, alla volta di Barbuda, unica boa artificiale del percorso che porterà gli equipaggi verso le boe naturali di Nevis, Saba, St.Barth, St. Marteen, Anguilla, Montserrat, Guadeloupe, Les Desirade, Barbuda, Redonda e ancora Antigua. Un “rally” caraibico lungo poco meno di 600 miglia.
Unica barca italiana iscritta, DSK Pioneer Investments si presenta al via della regata forte di alcune modifiche tecniche apportate nel corso dell’inverno. A entrare nel dettaglio è lo skipper Andrea Casale: “Nel corso della passata stagione abbiamo raccolto informazioni utili per migliorare le prestazioni sotto il giogo dell’IRC. In virtù di ciò abbiamo deciso di ridurre le superfici e abbiamo modificato il punto di mura dei gennaker. Dal punto di vista tecnico abbiamo investito tempo ed energie nell’utilizzo delle staysail che ci consentono di spingere di più la barca. La combinazione di questi elementi, unita alle previsioni di vento leggero, dovrebbe favorirci durante questa prova d’esordio stagionale”.
Sentito in banchina
Danilo Salsi, armatore e timoniere di DSK Pioneer Investments: “Antigua è uno dei miei campi di regata preferiti: è un piacere aprire la stagione al caldo dei Caraibi. Giungiamo a questo appunatamento preparati, entusiasti e decisi a ripetere quanto fatto lo scorso anno”.
Francesco Mongelli, navigatore di DSK Pioneer Investments: “Il percorso è molto impegnativo. Il punto più delicato sarà il passaggio di Guadeloupe: essendo altissima crea un cono che può sporcare l’aria sino a 10-12 miglia di distanza. Non bisogna poi sottovalutare i rischi connessi alla scarsa rispondenza tra carte nautiche e realtà: alcuni scogli possono risultare ‘spostati’ addirittura di 400-500 metri”.
Per consultare il percorso nel dettaglio clicca qui.
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Video copyright Zerogradinord.it.
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