Roma xUno xDue xTutti, presentata l’edizione 2020
AlturaIn evidenzaVela 19 Gennaio 2020 Zerogradinord 0
Riva di Traiano – Si è svolta a Roma la conferenza stampa di presentazione della Garmin Marine Roma per 2 2020 ospitata, come oramai consuetudine, nelle splendide sale del Museo di San Salvatore in Lauro, messe a disposizione dal Pio Sodalizio dei Piceni.
La XXVII edizione della Transtirrenica si svolgerà sul classico percorso Riva di Traiano/Lipari/Riva di Traiano, 535 miglia di pura “adrenalina velica”, da percorrere in solitario, in doppio o in equipaggio passando, solo nella discesa verso Lipari, il cancello di Ventotene, e lasciando poi all’ispirazione tattica dei singoli equipaggio, le scelte migliori per la risalita. Alla conferenza erano presenti il presidente dell’Uvai Fabrizio Gagliardi, il presidente della FIV IV Zona Giuseppe D’Amico e Andrea Mura. Il velista sardo, già vincitore di cinque edizioni della regata in doppio e in solitario, sta lavorando per preparare la barca per questa regata: ”Non posso garantire la mia presenza al 100% – ha dichiarato – ma la mia volontà è quella di rientrare proprio alla Roma, una regata che amo, impegnativa e divertente. Se la barca sarà pronta, e spero proprio di si, la farò in solitario”.
“C’è molto fermento quest’anno nella vela italiana – ha commentato il Presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino – e in un 2020 ricco di tanti appuntamenti la Roma per 2 avrà un posto particolare; apriamo la stagione della grande altura e tutte le barche migliori che partecipano al Campionato Italiano Offshore di FIV e UVAI saranno sulla linea di partenza per accaparrarsi punti importantissimi per la vittoria finale, visto i tanti punti che l’alto coefficiente assegnato a questa regata per la sua difficoltà comporta. E’ una regata tattica ed anche impegnativa dal punto di vista fisico, specialmente per chi naviga in solitario o in doppio. Il traffico marittimo nelle zone attraversate dalla regata è notevole ed è proprio per questo che, per i solitari, è obbligatorio aver partecipato ad un corso per la gestione del sonno. Ma anche quasi tutti gli equipaggi in doppio si sono adeguati volontariamente. E’ una sicurezza in più che tutti mettono prudentemente nel loro bagaglio di esperienze. Sono felice anche per il rientro in regata di Matteo Miceli e del suo Class 40 con cui aveva affrontato il suo giro del mondo in solitario senza scalo. Rimesso in ordine e tornato competitivo dopo il naufragio e il ritrovamento, quest’anno sarà sulla linea di partenza in doppio insieme a Corinna Massimi Miceli. Si ripeterà la partenza di sabato, una novità che ha funzionato e che consente anche una maggiore facilità d’accesso alla nostra “piccolina”, la Riva, che gira a Ventotene. Una regata di 218 miglia, ovvero la quarta regata italiana per lunghezza. Qui ci sarà una novità importante: la Riva non sarà solo in doppio e in equipaggio, ma sarà anche aperta ai solitari per il quali è stato istituito un nuovo Trofeo, Il Riva per 1 – Trofeo Riva di Traiano. Quest’anno avremo la collaborazione anche dal Circolo Velico 3V di Bracciano, un circolo meritorio per la competenza e la dedizione con cui segue i giovani nell’approccio alla nostra disciplina. Devo infine ringraziare la Garmin Italia che ha rinnovato la sua partnership con la Roma, confermando il suo ruolo di Title Sponsor. Abbiamo lavorato bene insieme lo scorso anno e lo faremo ancor più in futuro. I suoi prodotti per la nautica sono indispensabili per la sicurezza a bordo ed è senz’altro il partner ideale per una regata come la nostra”.
La regata
La “Roma” parte da Riva di Traiano ed affronta dopo 110 miglia un cancello posto a Ventotene per poi doppiare Lipari lasciandola sulla sinistra. Nessun cancello previsto nella risalita. Sono ammesse imbarcazioni che navigano in solitario, in doppio e in equipaggio. Miglia totali 535
La “Riva” parte da Riva di Traiano e compie il periplo dell’isola di Ventotene che viene lasciata a dritta per rientrare verso Riva di Traiano. Le rilevazioni dei passaggi saranno effettuate a cura del Circolo Velico Ventotene, da anni impegnato anch’esso nella grande altura con la splendida regata Carthago Dilecta Est, che unisce da venti anni le due sponde del Mediterraneo, quella italiana e quella tunisina. Quest’anno per la prima volta la regata, oltre che in doppio e in equipaggio, sarà aperta anche ai solitari con in nuovo trofeo a loro dedicato, il “Riva di Traiano”. Miglia totali 218
Il Tracking verrà certificato dalla YBTracking con la garanzia, da parte della società inglese, di uno scostamento massimo certificato dei dati di circa 11 metri. Ogni barca potrà verificare la propria traccia e, se necessario, correggere un eventuale errore, dato che saranno anche evidenziate le zone interdette, così come potrà verificare la posizione di tutti i competitors. Uno strumento di grande trasparenza, ma anche un supporto alla navigazione oltre che come accertamento dei fatti in caso di necessità. Le zone di interdizione alla navigazione davanti a Ladispoli e Nettuno/Torre Astura da sempre sono difficili da gestire ed anche pericolose, perché utilizzate come poligono di tiro dal Ministero della Difesa ed il tracking sarà un valido supporto.
La piombatura
I motori delle barche, per certificarne il mancato uso per la propulsione in avanti durante la regata, saranno piombati con un sistema di sigilli codificati con cavetto di acciaio che include un sigillo di sicurezza cedevole al suo interno.
Salvaguardare la sicurezza di Concorrenti e Barche resta sempre e comunque l’attenzione principale ipotizzando, per esempio, il recupero di un membro dell’equipaggio caduto in mare durante la notte anche a causa di immaginabili condizioni dure, dove la velocità di intervento ha particolare importanza.
Ebbene, per chi dovrà avviare il motore e mettere la marcia avanti la piombatura non sarà di nessun ostacolo perché cederà al solo inserimento della marcia in pozzetto, comportando esclusivamente la necessità, al termine dell’emergenza, del ripristino dello stato tramite il materiale dato in dotazione per queste evenienze seguendo la procedura fornita e fornendo documentazione della sostituzione con immagini e dati come richiesto.
Alle Barche resterà comunque sempre la mobilità delle marce per l’accensione in folle allo scopo di ricaricare le batterie per la strumentazione e le varie necessità, così come il poter dare un impulso in retromarcia per chi ne avesse la necessità allo scopo di chiudere le pale abbattibili dell’elica per un’ottimale idrodinamica dell’imbarcazione.
Le iscrizioni sono già aperte ed è possibile scaricare on line il modulo, così come il bando di regata, sul sito del CNRT (www.cnrt.it)
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