Roma – Le ultime news da Riva di Traiano parlano di un “cantiere in movimento” verso il 10 aprile, attesissimo giorno della partenza della 23ma Roma per 1/2/Tutti.
Giancarlo Pedote fa lo stantuffo in banchina saltando su e giù dal suo Class 40 Fantastica-Prysmian, sistemandolo con cura e testando ogni soluzione in mare davanti a Riva che, in questi giorni, non è avara di vento. Il dilemma da sciogliere si chiama Cirillo. Ce la farà il grande Lanfranco ad essere della partita? Per l’archistar trevigiana, oramai russa d’adozione (ha la cittadinanza onoraria ndr), è difficile ritagliarsi i 5/6 giorni di spazio necessari a partecipare a questa “Roma per 2” che si annuncia tra le più belle di sempre. Ma la voglia c’è. In questa classe, al momento, scenderanno in acqua 27 imbarcazioni e i concorrenti sono di assoluto livello, a partire dal vincitore dello scorso anno, Neo Scheggia, che ripresenta la coppia Nino Merola/Andrea Caracci e dal campione italiano offshore in carica Stefano Chiarotti, che gareggerà su NTT Data-Lunatika insieme a Pietro D’Alì.
Nel deprecabile caso in cui Lanfranco Cirillo dovesse dare forfait, Giancarlo Pedote si ritroverebbe a correre in solitario, ma la compagnia non scenderebbe certo di livello, considerando che in acqua ci saranno Andrea Mura, Matteo Miceli, Michel Cohen, Carlo Potestà e Andrea Fantini, che ha preso il posto di Mario Girelli sul Pogo 40 Patricia II. Per Mario, che a questa corsa della “Roma” teneva tanto, una delusione cocente. Raggiunto al telefono ci ha esternato tutta la sua amarezza, ma l’infezione virale che lo ha colpito necessita di cure attente e di riposo. Il suo primo pensiero è stato comunque quello di trovare uno skipper che potesse correre al suo posto, e Andrea Fantini, con il quale ha appena disputato una fantastica 900 Nautique, è stata la scelta più logica e forse anche la migliore. Andrea è velista con tanta esperienza anche in Oceano e il Class 40 di Mario nelle sue mani suonerà come uno Stradivari.
Suoneranno la grancassa, invece, i tanti partecipanti alla Roma per tutti, dove ci sono veramente delle “tribù” in guerra per il Campionato Italiano Offshore. Le barche sono già tante e i dialetti che si intrecciano in banchina necessitano a volte di un traduttore. E sono destinati ad aumentare. Sono capitanate, in ordine alfabetico e di lignaggio (è la barca del presidente Uvai) da Alvarosky di Francesco Siculiana che sarà il direttore di un coro polifonico con note toscane, venete, pugliesi, abruzzesi, liguri, napoletane… con un paio di inserimenti tedeschi e francesi. Ma qui l’atmosfera è da Batman Vs Superman. Ci si spia e non si rivelano i piani per le prossime regate per non dare vantaggi agli avversari. Sarà una lotta all’ultimo sangue. E un’avvisaglia l’ha data ieri Be Wild (omen nomen) giunta in porto con la barca completamente coperta di sangue. Era solo un tonno da 40 chili, ma comunque sarà bene tenere le distanze.
Il tonno non sarà però presente alla cena degli equipaggi, che venerdì sera farà brillare le luci dell’imponente struttura dello Sporting Club che domina il porto di Riva di Traiano. Dress code informale, come nello stile del CNRT, anche se qualche signora si farà sicuramente indurre in tentazione dall’eleganza della location.
Appuntamento imperdibile, poi, con il corso di sicurezza aperto a tutti che si terrà sabato mattina alle ore 11:00 davanti a Traiana Nautica 91, preceduto dalla presentazione della cassetta di sicurezza a cura di COM srl. Dalle 12:00 ci sarà la parte pratica, con l’apertura in acqua delle zattere di salvataggio e la prova dei giubbini. Alle 17:00 l’importante appuntamento con il briefing, dove saranno date le istruzioni di regata e le previsioni meteo.
Le regate:
Roma per 1/2/Tutti : 530 miglia no stop Riva di Traiano/Ventotene/Lipari/Riva di Traiano – 1° rilevamento flotta a Ventotene – 2°rilevamento flotta Lipari
Riva per 2/per Tutti: 220 miglia no stop Riva di Traiano/Ventotene/Riva di Traiano
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