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Si è conclusa con la premiazione di questa mattina alle ore 13:00 in piazzetta del Marinai, l'edizione 2017 della Roma/Giraglia, regata di 250 miglia...

Riva di Traiano – Si è conclusa con la premiazione di questa mattina alle ore 13:00 in piazzetta del Marinai, l’edizione 2017 della Roma/Giraglia, regata di 250 miglia che da Riva di Traiano raggiunge lo scoglio all’estremo nord della Corsica, per rientrare poi nel porto laziale. Nessun passaggio obbligato e nessun vincolo, se non il rispetto delle tre zone di interdizione stabilite dal Comitato di Regata vicino al Giglio, a Pianosa e a Montecristo.

La vittoria, in tempo reale e in ORC, è andata a SuperG, il Grand Soleil 43 di Alessandro Giannattasio che schierava a bordo anche un motivatissimo Beppe Fornich, che tanti successi ha mietuto con il suo Sagola.

E’ una bella barca della della quale sentiremo ancora parlare e il suo skipper, Alessandro Giannattasio, rende anche l’onore delle armi allo sconfitto Sir Biss: “E’ stata una regata bellissima, combattuta fino all’ultimo miglio. Con Sir Biss siamo stati quasi sempre insieme e l’abbiamo spuntata di soli 6′ in tempo reale e di quasi 2′ in compensato. Regata molto tattica con tante decisioni da prendere che non ti lasciano mai completamente tranquillo. Sono contento di questa vittoria ed ora penso all’Italiano d’altura di metà settembre a Fiumicino”.

Per Sir Biss, di Giuliano Perego, la soddisfazione della vittoria in IRC davanti a Vahiné, First 45 F5 di Christian Forci.

Per la vittoria del GiragliOne, ovvero la regata in solitario, si è dovuto attendere la decisione della Giuria, perché il Tripp 40 Stripptease di Riccardo Maria Serranò, ha dimenticato di portare a bordo ed installare il tracker della Yellow Brick. Per lui il Comitato delle Proteste ha deciso una penalizzazione del 10% sul tempo totale di percorrenza, che non ha però avuto effetti concreti sulla classifica finale, che lo vede sempre al comando davanti a Prospettica, Comet 41S di Giacomo Gonzi, e a Mareamore, RM1260 di Ugo Vinti.

“La penalizzazione era scontata – commenta il presidente del CNRT Alessandro Farassino – ma sono felice che non abbia messo in discussione la sua vittoria. Stripptease ha fatto una grande regata ed è rimasto costantemente in compagnia dei primi, arrivando solo un’ora e venti dopo il vincitore in equipaggio, SuperG. Con l’AIS, comunque, abbiamo sempre monitorato la sua posizione”.

Nella categoria “X2” era in gara una sola imbarcazione, il Mini 6.50 Polus di Giovanni Mengucci e Edoardo di Tarsia di Belmonte. Per loro un arrivo impeccabile alle 03:27 nella notte di sabato, nonostante il mare agitatissimo. I due ragazzi (17 e 18 anni ndr) hanno passato con disinvoltura la linea del traguardo per poi essere rimonchiati all’interno del porto dai gommoni in attesa.

Non è stato altrettanto tranquillo l’arrivo degli ultimi due solitari, Prospettica, alle 01:23 e Mareamore, alle 03:27. Con il mare agitato e qualche avaria a bordo, le operazioni di rientro sono state abbastanza difficoltose. Alla messa in sicurezza di Mareamore, arrivata con la trinchetta incattivita, ha contribuito anche lo skipper di Prospettica, Giacomo Gonzi, che non ha esitato ad uscire con il gommone del CNRT per salire a bordo con Ugo Vinti ed aiutarlo nelle manovre.

“E’ stata una notte difficile – conclude il presidente Farassino – ma abbiamo dato il massimo. La scarsa partecipazione non ci ha impedito di dare ai concorrenti tutto il supporto che come sempre meritano. Sono partite solo 10 barche su 14 iscritti, ma l’organizzazione ha girato come se fossero 100. Siamo rammaricati della scarsa partecipazione a questa edizione, e forse dovremmo anche fare qualche ragionamento in più sulle date, forse troppo vicine, quest’anno, al termine delle vacanze estive”.

Tutte le classifiche sono su sito www.cnrt.it

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