Porto Santo Stefano – Si è conclusa oggi lunedi 25 aprile la 24ma edizione di Pasquavela, la storica regata organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano che è stata quest’anno pesantemente condizionata dai problemi, amplificati negativamente dai media, legati al rinnovo delle concessioni demaniali. I pochi ormeggi resi disponibili hanno costretto gli organizzatori a limitare le iscrizioni; trovare sponsorizzazioni non è stato semplice. Le imbarcazioni d’altura iscritte ed i Comet 21 sono state tutte accolte presso i pontili dello Yacht Club Santo Stefano, mentre i J-24 sono stati ormeggiati presso la darsena comunale. Nel porto del Valle c’erano comunque ancora moltissimi posti liberi, un vero peccato che non sia stato possibile utilizzarli.
Sotto una pioggia fine e insistente, con vento da 270° inizialmente di 8.5 nodi ma poi andato a scemare, le operazioni in mare oggi sono iniziate dopo mezzogiorno. E’ stato possibile effettuare una prova per i monotipi; per gli altura la prova è stata accorciata sul cancello di poppa a causa del calo di vento e contemporaneo salto di circa 40° sulla destra. Tra i J-24 Bruschetta si conferma la barca da battere con un altro primo posto. Flockette si è piazzata prima tra i Comet 21. Nelle altri classi hanno vinto rispettivamente Cronos 2 (IRC 1), Vai mò (ORC 2), Swanted (IRC 1), Lancelot (IRC 2), Vai mò (IRC 3) e Diabolika (IRC 4).
Per tutta la manifestazione il Comitato di Regata ha fatto il suo dovere cercando, nonostante il meteo non favorevole, di far disputare il maggior numero possibile di prove. E sono uscite regate molto combattute perché con le ariette il campo di regata di Porto S. Stefano è più tecnico del solito. Buon lavoro della Giuria in acqua che ha evitato di discutere troppe proteste a terra.
La classe J-24 vedeva imbarcazioni in rappresentanza di Italia, Germania, Ungheria, Principato di Monaco e Brasile. E’ stato proprio l’equipaggio di Maurizio Santa Cruz (cinque primi e un secondo posto, scarta un decimo) quello che ha dimostrato di sapersela cavare meglio con vento leggero, trovandosi sempre dal lato giusto del percorso, portando la barca con grande eleganza e mostrando, specialmente in poppa, una velocità maggiore rispetto a tutta la flotta. Primo degli italiani, con onore, Avoltore di Massimo Mariotti.
In altura hanno fatto un’ottima impressione Swanted lo Swan 45 di S. Piccolo ben condotto da Gigi Ravioli, e il nuovissimo First 30 Firstissimo alla sua prima uscita ufficiale.
Rimane comunque un grande interrogativo: sarà forse questa l’ultima edizione della Pasquavela a Porto Santo Stefano? Già in questa primavera diverse località si erano infatti rese disponibili ad ospitare la manifestazione. Sarà possibile in futuro per lo Yacht Club Santo Stefano organizzare ancora regate a casa sua – all’Argentario – o si dovrà migrare in altri lidi?
Si saprà presto: martedi 26 scadono infatti i termini per partecipare al bando di gara per l’affidamento delle concessioni demaniali marittime dei porti di Santo Stefano e Porto Ercole; quindi anche quelle che lo Yacht Club Santo Stefano ha in regolare concessione da più di cinquanta anni.
Ma forse è meglio parlare di vela.
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