Palermo-Montecarlo, in compensato è Extra 1 Lauria
AlturaIn evidenzaPalermo-MontecarloVela 22 Agosto 2013 Zerogradinord 0
Montecarlo – E’ decisamente una giornata intensa e ricca di arrivi, questo 21 agosto per la IX Palermo-Montecarlo: dopo l’arrivo di Monaco Racing Week, vincitore in tempo reale, alle 6 di questa mattina, seguito tre ore dopo dal maxi Ourdream del Velaclub Palermo, è stata la volta del terzo classificato, lo Swan 42 Mandolino, che ha tagliato poco dopo le 16.
Due ore dopo, alle 18.39, è arrivato sul traguardo Extra 1 Lauria, l’X-41 dell’armatore Massimo Barranco, con a bordo Gabriele e Marco Bruni, arrivato con un vento costante da ovest che ha consentito di non perdere velocità mavigando con il gennaker.
Poco dopo il taglio della linea, su Extra 1 Lauria è arrivata la notizia, ancora ufficiosa e soggetta ai calcoli definitivi, della vittoria in tempo compensato, sia nel raggruppamento ORC che IRC, superando Mandolino che a sua volta aveva battuto di circa mezzora in tempo corretto il TP52 Monaco Racing Fleet.
Grande soddisfazione a bordo. L’armatore Massimo Barranco: “Era la mia prima regata d’altomare e non avrei mai sperato di vincerla. Sono emozionato e felicissimo, i ragazzi sono stati straordinari, è stata una regata difficile, varia, impegnativa. Mantenere la concentrazione in alto mare è decisivo per fare risultato”.
Gabriele Bruni (tattico di Extra 1 Lauria): “Penso che la chiave della regata sia stata la nostra decisione di stare molto a nord ovest sin dall’inizio. Avevamo modelli meteo che ci indicavano più vento da quella parte, e questo effettivamente ha pagato”.
La lunga giornata della Palermo-Montecarlo è proseguita ancora: alle 20.12 sul traguardo è giunto WB Five, l’altro X-41, armato dal Circolo della Vela Sicilia, con Pietro D’Alì che ha timonato per le ultime miglia, di bolina larga con un vento gradevole sugli 8-9 nodi. Grazie a questo quinto posto in tempo reale, secondo gli sviluppi in tempo compensato, l’equipaggio del club organizzatore dovrebbe essere terzo nella classifica ORC.
Pietro D’Alì: “Il momento decisivo per noi è stato il passaggio di una breve ma intensa burrasca temporalesca lungo la costa sarda, prima di Porto Cervo. Noi ci siamo passati dentro, e abbiamo perso contatto rispetto alle altre barche di vertice, sarebbe stato meglio aggirare quel fronte dentro al quale non c’era vento. E’ stata comunque una gran bella regata, e i ragazzi a bordo sono stati bravissimi”.
Piero Majolino: “Al di là del risultato, conta che la regata sia stata bella, combattuta, intensa, affrontata dal nostro equipaggio nel modo giusto. Io ho partecipato a tutte le edizioni della Palermo-Montecarlo, tranne la prima, e questa è stata sicuramente la più bella per le condizioni meteo, varie e prevalentemente dure, sia di vento che di mare. Questa si conferma una regata completa che ogni velista dovrebbe fare almeno una volta”.
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