ORC World Championship, la situazione dopo quattro prove
AlturaIn evidenzaORC Worlds 2017Vela 6 Luglio 2017 Zerogradinord 0
Trieste – Altre due prove per tutte le classi impegnate nel Mondiale ORC 2017 sono state disputate oggi in un Golfo di Trieste avaro di vento, ma ricco di sorprese. Le regate si sono infatti svolte con una leggera brezza mai superiore agli 8 nodi, che ha oscillato tra i 280° e i 250° di direzione animando – grazie a questa rotazione – l’azione tra le boe.
Nel campo di regata posizionato al centro del Golfo, riservato alle imbarcazioni delle classi A e C, le procedure di partenza sono cominciate in perfetto orario (alle 13:00) e gli scafi hanno regatato su un percorso a bastone con offset in bolina e gate di poppa da percorrere tre volte per gli A e due volte per i C. Solo nella seconda prova odierna, il calo di vento ha imposto una riduzione di percorso alla boa di bolina.
Nella prima prova di giornata in classe A il team franco-russo del TP52 Freccia Rossa riesce a vincere in tempo reale e a pagarsi il compenso per conquistare la gara 3 del programma generale, mentre nella seconda regata corsa oggi lo Swan 42 Sheraa Yacht Club Hannibal di Maurizio Poser supera tutti e consolida la sua leadership in graduatoria generale, staccando di 9 punti Altair 3, lo Scuderia 50 di Sandro Paniccia e di 10 punti il Cookson 50 Mascalzone Latino con Vincenzo Onorato alla ruota.
In classe B brilla la stella di Bewild, lo Swan 42 di Renzo Grottesi, protagonista in gara 3 di un serrato match race con Selene Alifax, lo scafo gemello di Massimo De Campo, che riesce a vincere la regata grazie a un’ottima scelta tattica di Branko Brcin al gate della seconda poppa. La prova però verrà ricordata per il difficile avvio e la squalifica per BFD (partenza anticipata) di ben dieci imbarcazioni. Bewild vince la quarta prova e mette alle spalle il brutto risultato della regata lunga. L’overall provvisoria vede il dominio dei croati di Nube (X-41 di Diego Zanco), tra i pochi a non incorrere in squalifiche o passi falsi. Selene Alifax si attesta secondo e sale sul podio virtuale Horus Tempus Fugit, l’M45 di Nadia Canalaz con il triestino Gabriele Besussi al timone.
Sul medesimo campo di regata dei classe A si sono dati battaglia anche i “piccoli” della classe C che hanno evidenziato un equilibrio raro: nella prima prova di oggi la classifica vede tre barche racchiuse in un solo secondo di distacco. Vittoria ex aequo per Sease, il Farr30 di Giacomo e Franco Loro Piana, e l’X-37 danese Hansen di Michael Mollman; segue il Melges 32 Airis di Cesare Bressan, che conclude la sua giornata molto positiva con la vittoria della quarta prova. Nella classifica generale provvisoria Mummy One Lab Met (Farr30 di Alessio Querin) viene ripagato della sua costanza con il gradino più alto del podio e subito dietro continua il duello tra Hansen e Sease, che si trovano pari punti.
Il Comitato di regata ha deciso di posticipare l’orario di partenza delle regate alle ore 13:00 per sfruttare al meglio la brezza pomeridiana prevista dal meteo.
Christian Ponthieu, skipper di Freccia Rossa: «Siamo contenti di aver vinto la prima prova di oggi. E’ stata una regata molto difficile e complicata perché abbiamo dovuto gestire al meglio il traffico in un campo dove si incrociano scafi di diverse lunghezze, prestazioni e manovrabilità»
Renzo Grottesi, armatore di Bewild: «Per noi è stata una giornata perfetta. Personalmente sono molto emozionato perché è la prima volta che vinco una prova di un campionato mondiale. Ora guardiamo avanti e ci mettiamo alle spalle il brutto risultato della regata lunga, che non ci ha soddisfatto»
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