Reggio Calabria – Il Circolo Velico Reggio rappresenta la fatica che si sono inventati un gruppo di appassionati della vela con Carlo Colella, quando in un vecchio stabilimento balneare, lo stabilimento Musolino, si è illuminato un pezzo di Lungomare, a lungo in abbandono, e che oggi può vantare, oltre che ad un impianto sportivo, la presenza di strutture turistiche all’avanguardia.
Questa è stata l’introduzione della conferenza stampa tenuta nella sala della biblioteca della Amministrazione Provinciale alla presenza dell’Assessore Edoardo Lamberti Castronovo in rappresentanza del Presidente Raffa, il Presidente Regionale CONI Mimmo Praticò e Antonio Laganà nella qualità di delegato provinciale CONI. Presenti, inoltre, una delegazione del Polo Net e del Laboratorio naturale di ingegneria marittima Noel che ha illustrato i progetti del laboratorio ai partecipanti alla Mediterranean Cup, programmando una visita dei regatanti al laboratorio presieduto dal Prof. Felice Arena.
“Il mondo della vela è cambiato – dice Colella – una volta in Italia dominavano le città marinare come Genova, Napoli, Palermo e Trieste. Oggi nuove strutture attirano nuove ambizioni. Reggio è rimasta a guardare l’evoluzione di nuovi centri che calamitano risorse , interesse turistico e i grandi eventi. Anche in Calabria sorgono dal nulla porticcioli, si creano Circoli Velici , si organizzano eventi a carattere nazionale e internazionale. Il Circolo Velico è rimasto sempre sulla breccia da solo, con una organizzazione fatta da volontari aiutato anche dai mezzi di informazione sui Web e si ritiene che le grandi borse del turismo a cui partecipano gli Enti sono solo un dispendio di mezzi e sono superate dalla realtà in continua evoluzione, se all’offerta turistica non si aggiunge un’offerta sportiva con cui condividere la vacanza. E’ una sfida difficile, anche perché incalza la burocrazia, che spesso ci fa pensare, ma che non agevola questo nostro progetto, che tutela interessi privati a discapito di quelli pubblici sportivi rendendo più amaro il percorso. La Mediterranean Cup è una regata internazionale che con le sue ventinove edizioni è la più classica nel sud, che porta a Reggio sempre le cento imbarcazioni con il seguito di tecnici e appassionati in un periodo climatico favorevole per la nostra città mentre altrove sono già funzionanti gli impianti di riscaldamento. Tanti i ricordi di chi iniziò questa competizione e che oggi non c’è più, ma che hanno lasciato una memoria viva di una comunità sportiva che è vissuta a pane , regate e sacrifici”.
Nella storia della manifestazione numerose sono state le nazioni presenti provenienti dall’Europa e dal Nord Africa: Jugoslavia, Slovenia, Croazia, Grecia, Bielorussia, Finlandia, Malta, Tunisia, Finlandia che stanno a testimoniare come il mare unisce , crea scambi di cultura e di esperienze agonistiche.
Al termine della Conferenza stampa è stata presentata la proposta di completo rinnovo del Circolo Velico per avere un apparato sportivo in regola con tutte le richieste normative che la Federazione Italiana Vela richiede e che darà alla città un impianto di primordine in una disciplina che tanto influisce sulla vita e sullo sviluppo della città.
Il Presidente del CONI Praticò è stato felice di apprendere questa notizia e si è mostrato interessato a fornire tutto il sostegno della massima autorità sportiva alla sua realizzazione.
L’assessore Lamberti è intervenuto sul tema sport e cultura , preannunciando che al circolo velico della città verrà consegnata una targa dove si indica che questo impianto è luogo di cultura e questa iniziativa nel futuro toccherà diverse altre realtà sportive significative della nostra Provincia.
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