Riva di Traiano – “Se regati bene arrivi bene“. Potrebbe essere un “tormentone” alla Trappattoni, ma è quello che è successo al TP52 Aniene nella Lunga Bolina, regata organizzata dal Circolo capitolino che quest’anno ha battuto il record di iscrizioni, grazie all’inserimento della regata nel bouquet di prove da effettuare per competere al titolo italiano offshore.
Giorgio Martin, armatore della barca e tesserato Aniene, insieme al team creato ad hoc dal responsabile Vela d’Altura Alessandro Maria Rinaldi, ha dato battaglia, sin dai primi bordi con i migliori ragazzi Under 30 del Circolo Canottieri Aniene, lungo il percorso che dal Porto di Riva di Traiano ha visto le imbarcazioni in gara prendere la direzione verso l’Isola del Giglio, Formiche di Grosseto, Formiche di Burano, Isola di Giannutri e rientro a Riva di Traiano per un totale di 137 miglia.
Come annunciato, a bordo, l’età media era veramente “bassa”, grazie all’inserimento nella crew list di un nutrito gruppo di soci del Circolo Canottieri Aniene under 30, velisti e appassionati delle regate d’altura come Luca Tubaro, Giorgio Gucci, Leonardo Cucchiara, Edoardo Sordi, Rodolfo D’Ippolito, Federico de Felice, oltre al gruppo consolidato di velisti Triestini capitanati da Giorgio Martin, Matte Mason, Matteo Ledri, Andrea Bussani, Simone Spangaro, Stefano Spangaro, Nevio Sabadin.
“Siamo stati veramente bravi, dico siamo, perchè il gruppo composto per l’occasione con i ragazzi del Circolo Canottieri Aniene ha dato veramente il massimo sino all’ultima virata, un’esperienza veramente unica per un imbarcazione di questo genere – sono le parole di Giorgio Martin, armatore del TP52 Aniene e tesserato C.C.Aniene – Siamo riusciti a portare a termine senza sbavature e centrando tutti gli obbiettivi che ci eravamo prefissati, cambi in regata, andature e scelte tattiche azzeccate, sono molto soddisfatto“-
“Una bellissima esperienza, siamo entrati in sintonia con il gruppo che conduce sempre al massimo questa barca molto tecnica – sono le parole di Giorgio Gucci, figlio Alessandro, Anche lui a bordo, socio Under 30 del Circolo Canottieri Aniene – E’ una macchina molto potente questo tp52, che però va regolata di continuo e portata sempre al massimo per raggiungere le performances che gli si addicono, è stata una bella esperienza, da ripetere“.
“E’ stata buona regata per noi, non facile per le scelte intorno alle isole, accompagnati da un buon meteo, almeno per la direzione del vento – sono le parole di Stefano Spangaro, timoniere del Tp52 Aniene – Abbiamo effettuato un’ottimo bordeggio al passaggio del Giglio, molto bello con vento inaspettato con 18 nodi e raffiche fino a 25 nodi. Verso le Formiche una bella bolina con un salto del vento preso al momento giusto aumentando il vantaggio. Da Grosseto siamo scesi bene e li abbiamo affrontato l’argomento Argentario azzeccando una buona tattica verso le Formiche di Burano, al limite del vento con un buon giro largo, strambando sempre in fase con il vento, siamo andati dritti verso le isole ed essendo molto avanti, abbiamo avuto condizioni sempre diverse. Quelli che stavano dietro sono scesi con la termica, creando un pò di effetto elastico. Da Giannutri siamo entrati molto bene in fase e tutto si è concluso con un buon tempo e con la consapevolezza che i ragazzi a bordo, malgrado l’inesperienza con questa tipo di imbarcazione, si sono comportati benissimo“.
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