Caorle – Si è conclusa domenica 10 aprile la seconda edizione de La Ottanta, organizzata dal Circolo Nautico Porto Santa Margherita in collaborazione con Marina 4.
Le condizioni meteo sono state le più varie: il vento di bora ha soffiato per buona parte del percorso, anche se con intensità incostante, la pioggia ha smesso di inzuppare gli equipaggi solo nella seconda parte della regata, qualche bonaccetta inevitabile in Adriatico ha stravolto le classifiche e le aspettative, consentendo a volte sorpassi inaspettati, ma nulla ha fermato l’entusiasmo dei regatanti.
Il passaggio nella bella baia di Pirano per molti è stato determinante e il tragitto costiero entro le sei miglia ha consentito a tutti, anche agli scafi più piccoli e alle imbarcazioni amatoriali che difficilmente sono competitive nei bastoni, di assaggiare le emozioni dell’altura.
L’Adriatico come non mai ha rivelato il suo volto multiforme, regalando splendidi tramonti e albe multicolori ai 55 partecipanti X2 e XTutti.
La Line Honour assoluta e XTutti è stata di Marchingenio, Modulo Santarelli di Silvio Cividin (veterano della 500×2) ancora molto competitivo, che ha tagliato il traguardo domenica 10 aprile alle ore 03.12, soli otto minuti prima di Vaquita, Class 40 di Alessandro Fiori recentemente ottimizzato.
Ottima performance in reale anche per Dara 3 di Bisetto-Morelli arrivati alle 03.26, La Dolce Vita di Domenico Bristot alle03.49 e Kika Green Challenge, Class 40 dei fratelli Verardo che ha avuto parecchie noie all’impianto elettrico, alle 03.53.
Tasmania di Antonio Di Chiara in coppia con il giovane Eugenio Cutolo, passato (recente) da derivista, alla sua prima regata offshore, si è aggiudicato la Line Honour X2, arrivando alle 03.56, seguito da Zoom di Stefano Rigoni/Renzo Sandrin alle 05.06 e da Andrebora di Roberto Mattiuzzo/Francesco De Cassan alle 05.43.
Gli arrivi si sono susseguiti a volte molto ravvicinati per tutta la notte. Per gli scafi più lenti o meno performanti si è dovuta attendere la tarda mattinata di domenica, ma al traguardo si sono viste molte facce sorridenti e soddisfatte: per molti La Ottanta è stato il debutto con regate lunghe e sarà sicuramente un prologo di stagione, la voglia d’altura è contagiosa!
Nella classe XTutti, il calcolo dei tempi compensati ha consegnato la vittoria ORC a Super Atax di Marco Bertozzi e IRC a La Dolce Vita di Domenico Bristot. In Libera Bravo si è imposto lo Sly42 Dara 3 di Morelli-Bisetto, mentre nella Charlie, Barramundi del We Sailing Team, timonata da Andrea Frighetto.
Nella classe X2 anche al calcolo dei tempi compensati ORC la vittoria è di Tasmania di Di Chiara/Cutolo, mentre in IRC la spunta Andrebora, G.S. 37 di Roberto Mattiuzzo/Francesco De Cassan.
Nella classe Libera Delta X2, con gli scafi più piccoli, la vittoria va a Lady A di Andrea Zerial/Edoardo Giannessi, mentre tra i MINI si impone con un sorpasso nelle ultime miglia Yak di Francesco Guidetti/Nicola Gallo su Antigua di Franco Deganutti/Roberto Posocco, che avevano mantenuto la testa per buona parte del percorso.
Con l’arrivo di 6Dove6, Mini 650 di Franco Vaccari e Gianluca Formigli alle 18.17 di domenica 10 aprile, attesi al traguardo con due bottiglie di prosecco Soligo Spumanti per festeggiarne e onorarne la determinazione, si è conclusa ufficialmente la seconda edizione de La Ottanta.
Il prossimo appuntamento per lo staff CNSM è con La Duecento, regata valida per il Campionato Italiano Offshore, dal 6 all’8 maggio.
A circa un mese dal via, sono quasi quaranta le imbarcazioni iscritte, tra cui alcuni dei recenti protagonisti a La Ottanta, pronti a riprendere il mare e le emozioni della vela d’altura.
Elenco arrivi in tempo reale e classifiche provvisorie nel sito www.cnsm.org.
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