Double Mixed Offshore World Championship, tutto pronto a Taranto

Taranto – Ancora poche ore e sarà tempo di Double Mixed Offshore World Championship: organizzato da Difesa Servizi S.p.A. e SSi Events in collaborazione con Marina Militare, con il supporto del Comune di Taranto e sotto l’egida di World Sailing, la manifestazione vedrà dieci equipaggi internazionali darsi battaglia a bordo di altrettanti Beneteau Figaro 3 lungo le 350 miglia di un percorso che avrà inizio e fine Taranto, dove l’organizzazione ha trovato l’appoggio locale sezione della Lega Navale Italiana e del Molo Sant’Eligio.

Un percorso che sarà definito nelle ore precedenti il via, sulla base dei modelli meteo più recenti, come spiega l’Event Manager di SSi Events, Tommaso Paleari: “In fase di programmazione abbiamo pensato a tre rotte diverse, studiate per sfruttare al meglio le componenti meteo dominanti il braccio di mare interessato dal Double Mixed Offshore World Championship. Già da alcune ore abbiamo iniziato l’osservazione della situazione e lo studio dei bollettini: l’obiettivo è sciogliere la riserva entro domani, per dar modo ai team di fare le proprie valutazioni tattiche in vista della partenza che, lo ricordo, è fissata per mercoledì”.

Partenza che sarà anticipata da una sorta di regata di prova, comunque valida ai fini della classifica generale in virtù del coefficiente fissato a 0,22:. In programma per martedì e gestito dal PRO dell’evento Fernando Gaballo, il warm up impegnerà gli equipaggi su un percorso di circa 30 miglia, assegnando i primi punti e dando modo ai team di prendere confidenza con le barche che, lo ricordiamo, saranno assegnate dall’organizzazione mediante sorteggio.

Prima delle regata di prova, il Villaggio Regate accoglierà una quarantina di studenti delle quarte elementari, nell’ambito di un incontro organizzato da SSi Events e dal Comune di Taranto che, nell’occasione, sarà rappresentato dall’Assessore all’Istruzione Pubblica Fabiano Marti.

Venendo ai protagonisti del Double Mixed Offshore World Championship vanno sottolineate le partecipazioni di Team Scotland con Maggie Adamson e Finlayson Calanach, Team Germany con Melanie Aalburg e Fabian Kennis e di Team Italy con Matteo Sericano e Cecilia Zorzi. Sono questi i tre equipaggi che, per esperienza e risultati pregressi, godono dei favori del pronostico e verso i quali si concentra l’attenzione degli avversari: Team Sweden con Lena Having e Boymo Malm, Team Norway con Maren Book e Karl Book, Team Poland con Lioran Hunter e Artur Skrzyszowski, Team Southafrica con Michaela Robinson e Ryan Robinson, Team Argentina con Florenzia Lazzari e Juan Martin Queirel, Team Spain con Helena Alegre e Nacho Orti e Team Great Britain con Ellie Driver e George Kennedy. Al tirar delle somme dieci equipaggi, rappresentanti altrettante Nazioni e tre continenti, pronti ad animare un evento dai marcati connotati internazionali.

Intanto, per domani, martedì 3 ottobre, presso il Villaggio Regate sito a Malo Sant’Eligio, partner dell’evento, è prevista la cerimonia di apertura, che sarà presenziata dall’Ammiraglio Flavio Biaggi del Comando Interregionale Marittimo Sud, dall’Assessore allo Sport del Comune di Taranto Gianni Azzaro e da Riccardo Simoneschi di SSi Events. Prima dell’incontro velisti e addetti ai lavori avranno modo di visitare il Castello Aragonese, opera bizantina risalente alla fine del 700 ampliata dal Ferdinando I di Napoli verso la fine del 1400.

Riccardo Simoneschi, leader di SSI Events, anima ‘sportiva’ dell’organizzazione, sottolinea come “…la vela in doppio è ormai una realtà consolidata: mai come quest’anno abbiamo ricevuto tantissime richiesta di partecipazione, tanto al Campionato Europeo Doppio Femminile, che si è appena concluso, quanto al Mondiale in Doppio, che conterà sui rappresentanti di ben dieci Nazioni e tre continenti e per la quale abbiamo dovuto attivare una waiting list che, in poche ore, ha contato fino a cinque equipaggi. La nostra storia di organizzatori racconta che siamo stati tra i primi a credere e supportare l’attività in doppio, sia mista che monogenere, e essere testimoni di questa crescita esponenziale è motivo di grande soddisfazione”.

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