Caorle – Dopo il debutto vincente nella scorsa edizione con la conquista dei line honours assoluto e della classe X2, Marco Rodolfi e Matteo Auguadro si apprestano a sfidare nuovamente le acque dell’Adriatico a La Cinquecento X2, in calendario dall’1 al 7 giugno.
L’avventura 2013 di TWT UComm iniziò con una splendida partenza, che lo vide raggiungere per primo la boa di disimpegno, ma fu poi rallentato nella seconda giornata da un legno incastrato sulla chiglia. Eliminato l’ostacolo, il Class 40 recuperò posizioni arrivando per primo nei X2 alle Isole Tremiti, primo in assoluto al secondo passaggio a Sansego e vincitore assoluto a Caorle.
Marco Rodolfi ha commentato: “Siamo molto contenti di tornare alla Cinquecento. La scorsa edizione è stata impegnativa, molto tecnica e particolarmente combattuta. Il meteo instabile su tutto l’Adriatico ci ha costretto a rivedere più volte le strategie. La preparazione della barca sarà fondamentale, così come molto importante sarà mantenere alta la concentrazione. Essere pronti ad interpretare il vento e a effettuare le scelte tattiche migliori potrà davvero fare la differenza”.
Matteo Auguadro ha aggiunto: “Le regate già disputate quest’anno in categoria X2 sono sicuramente servite a prepararci al meglio per questa nuova avventura. Nel 2013, il poco vento ha condizionato parecchio la regata, rendendola molto più lunga del previsto. Speriamo quest’anno di poter affrontare una Cinquecento con molto vento”.
Nata nel 1974 e organizzata dal Circolo Nautico Porto Santa Margherita, La Cinquecento è ormai parte della storia d’altura italiana: è stata infatti la prima regata a lunga percorrenza ideata in Italia riservata a due soli membri d’equipaggio.
Il via alla quarantesima edizione verrà dato domenica 1° giugno dallo specchio acqueo antistante Caorle. La flotta, dopo aver passato il cancello posto di fronte alla Chiesa della Madonna dell’Angelo, farà rotta verso Sansego in Croazia, per poi proseguire verso le Isole Tremiti, prima di fare ritorno a Sansego e, infine, nuovamente a Caorle per il traguardo.
Fin dalle prime miglia, sarà possibile monitorare in tempo reale l’andamento della regata, grazie ai sistemi di rilevamento satellitari installati a bordo.
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