[singlepic=683,250,170,,left] Vela e cantieri – Forlì – Si chiude con un bilancio positivo la stagione di regate del Cantiere del Pardo.
Gli scafi Grand Soleil, infatti, hanno raggiunto performance importanti sui principali campi di regata internazionali. A partire dal GP 42 El Desafio, che ha dominato per il secondo anno consecutivo la Quebramar GP 42 Cup 2008, conclusasi a fine ottobre a Lanzarote (SPA). Grande merito al timoniere Laureano Wizner e al suo team, in particolare il tattico Santi López-Vázquez, preciso ed efficace nelle sue intuizioni: “Il circuito è stato particolarmente lungo ed intenso – dice Laureano Wizner – ma proprio per questo il risultato la dice lunga su chi sia stato il più forte della stagione 2008. Il livello della competizione quest’anno è stato molto più alto rispetto al 2007. Sapevamo che dovevamo essere aggressivi per restare sempre al top. Grazie al Cantiere del Pardo per averci messo a disposizione uno scafo così forte”.
C’è ancora il sigillo di un Grand Soleil su una delle regate più prestigiose dello yachting internazionale: Roark, GS 43 dell’armatore olandese Kees Kaan, è stata la barca con la migliore performance individuale alla Rolex Commodores’ Cup, evento biennale organizzato dal Royal Ocean Racing Club a Cowes (Isola di Wight/UK), disputatosi lo scorso luglio.
Il Grand Soleil 43 (progetto di Botin e Carkeek), si conferma uno dei migliori progetti usciti dal Cantiere del Pardo. Best seller europeo tra le barche delle sue dimensioni, ha vinto su tutti i campi di regata del mondo: Coppa del Re, La Giraglia, Spi Ouest France IRC, Fastnet e Cowes Week. È stato Campione del mondo IMS, Campione d’Europa e d’Italia.
Nel mese di agosto è tornato a vincere prepotentemente un altro importante progetto: il Gran Soleil 37 Sagola, che ha conquistato il Mondiale ORC ad Atene in Classe 2, campionato che si è svolto dal 20 al 28 giugno. Questo dimostra che la barca, a tre anni dal lancio sul mercato non ha mai smentito le sue caratteristiche vincenti regata dopo regata: nel suo palmares ci sono due Mondiali, due Europei e diversi titoli nazionali conquistati in appena quattro anni.
Ad Atene erano iscritte cinquantuno imbarcazioni in rappresentanza di nove paesi, per una competizione avvincente dalla prima all’ultima prova, su un campo di regata difficile ed impegnativo. Il Grand Soleil 37 (progettato da Botin e Carkeek) è stato portato alla vittoria dal timoniere e armatore Fausto Pierobon, che ha il merito, insieme al suo team, – Branko Brcin alla tattica, Nevio Sabadin alla randa, Pino Pinelli e Davide Fuzzi tailer, Matteo Bettoso alle drizze e Giulio Fonda a prua -, di aver lavorato intensamente per ottimizzare la barca e le vele.
Per finire, un altro successo tutto Made in Italy: “Una barca mitica, progettata da Paperini; una delle migliori mai realizzate dal Cantiere del Pardo”. Con queste parole l’armatore e timoniere Italo Borrini ha commentato la sua vittoria del Trofeo Gavitello d’Argento messo in palio dallo Yacht Club Punta Ala alla barra del suo Grand Soleil 40 Despeinada. Erano quasi cinquanta gli scafi iscritti nella divisione ORC, per un totale di circa cento partecipanti al prestigioso ed impegnativo evento della Maremma. Anche in questo caso l’armatore al timone di un Grand Soleil è riuscito a battere timonieri professionisti, a dimostrazione che la qualità del mezzo è superiore alla concorrenza.
Il Cantiere del Pardo, fondato nel 1974 a Bologna, produce i Grand Soleil, barche a vela dai 37 ai 65 piedi, icone di stile Made in Italy. Il brand Grand Soleil incarna oggi un preciso lifestyle, contraddistinto da autentica passione per il mare, design, tecnologia e innovazione. Il Cantiere ha sempre puntato sui migliori designers per sviluppare progetti di grande personalità, caratterizzati da performance al top e da eleganza inconfondibile.
Due le linee di barche prodotte dal cantiere che oggi ha sede a Forlì: le Performance e le Racing. Queste ultime consentono al Cantiere del Pardo di produrre le imbarcazioni high-tech più innovative; le migliori soluzioni vengono poi applicate alle barche della gamma Performance. In fase di sviluppo ci sono le barche Custom, che rappresentano per il CdP una nuova ed emozionante frontiera.
A SUCCESSFUL YEAR FOR CANTIERE DEL PARDO IN ITS 35TH ANNIVERSARY OF HISTORY
[Cantiere del Pardo Press Release] It has been a positive season of races for Italian Cantiere del Pardo.
Grand Soleil boats, in fact, have reached remarkable performances in all the most important International regattas. Starting from the GP 42 El Desafio, which dominated for the second year in a row the Quebramar GP 42 Cup 2008 (ended at the end of October in Lanzarote, ESP). The helmsman Laureano Wizner and his team deserve praise, with a special mention going to the tactician Santi López-Vázquez, for his accurate and effective intuition. “The circuit was particularly long and intense – said Laureano Wizner – but precisely for this reason the result speaks volumes about the winner of the 2008 season. The level of the competition was very high this year compared to 2007. We knew we had to be aggressive to stay on top. And that’s exactly what we did”.
A Grand Soleil made its mark at one of the most prestigious regattas in international yachting, too: Roark, the GS 43, belonging to Dutch owner Kees Kaan was the boat with the best individual performance at the Rolex Commodores’ Cup, a biennial event organised by the Royal Ocean Racing Club at Cowes (Isle of Wight, UK), which took place last July. The Grand Soleil 43 (a Botin and Carkeek design) has established itself as one of the best designs from Cantiere del Pardo. One of the best-selling boats of its size in Europe, it has won races in all the main regattas in the world: Copa del Rey, La Giraglia, Spi Ouest France IRC, Fastnet Race and Cowes Week. It was IMS World, European and Italian Champion.
Last August the Gran Soleil 37 Sagola stormed to victory in Class 2 of the ORC World Championship in Athens, which took place from 20 to 28 June. This shows that the boat, three years after its launch on the market, has never lost its winning characteristics, regatta after regatta. Its prize record includes two World championships, two European championships and various national titles, all obtained in just four years. There were 51 boats, representing 9 countries, taking part in the competition in Athens, which gripped the audience from the first to the last event, as the yachts raced in this difficult, demanding regatta. The Grand Soleil 37 (a Botin and Carkeek project) sailed to victory with owner Fausto Pierobon at the helm. Pierobon, together with his crew – Branko Brcin as tactician, Nevio Sabadin at the mainsail, Pino Pinelli and Davide Fuzzi as tailers, Matteo Bettoso on the halyards and Giulio Fonda at the bow – worked intensely to optimise the boat and the sails.
To come to the end, an all Made in Italy success: “A legendary boat, designed by Paperini, one of the best ever created by Cantiere del Pardo: the Grand Soleil 40 Despeinada”. With these words the owner and helmsman Italo Borrini commented on his victory in the Gavitello d’Argento Trophy, offered as a prize by the Punta Ala Yacht Club. Nearly 50 boats competed in the ORC division, with a total of about 100 participants in the prestigious Maremma event. Once again, an owner at the helm of a Grand Soleil succeeded in beating professional helmsmen, thereby showing that the quality of the boat is superior to the competition.
Cantiere del Pardo, founded in 1974 in Bologna and today located in Forlì, produces the Grand Soleil range of sailing boats from 37 to 65 feet. These boats are icons of Made in Italy style. Today, the Grand Soleil brand epitomises a particular lifestyle, distinguished by a genuine passion for the sea, design, technology and innovation. Cantiere del Pardo has always relied on the best designers for the development of projects with great personality, characterised by their excellent performance and unmistakeable elegance. They produce two lines: the Performance yachts and the Racing yachts. The latter enable Cantiere del Pardo to produce the most innovative, high-tech boats. The best solutions are then applied to the boats in the Performance range. Custom boats are also being developed, which represent a new, thrilling challenge for Cantiere del Pardo.
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