Campionato Europeo ORCi, l’opinione di Enrico Zennaro
AlturaORC-IRCVela 3 Luglio 2012 Zerogradinord 0
Punta Ala – Sono stati trentatre gli scafi protagonisti del Campionato Europeo ORCi svoltosi a Punta Ala la scorsa settimana. Divisi in due gruppi in base al rating, gli equipaggi si sono affrontati sulla distanza di nove prove, sette delle quali sulle boe, cui si è aggiunta una costiera di 140 miglia valida per l’assegnazione di due risultati.
A laurearsi campione continentale nel gruppo A è stato Aniene 1° Classe, già vincitore del Campionato Italiano ORCi disputato a Trieste nel luglio dello scorso anno. Favorito dall’ottimo rapporto tra performance e compenso, il TP52 del tattico Vasco Vascotto ha egemonizzato la manifestazione, vincendo tutte le prove cui ha preso parte con distacchi che hanno reso vano ogni tentativo degli inseguitori.
Tra essi, il migliore è risultato Cronos 2 di Valerio Battista che, oltre al timoniere Enrico Zennaro, ha schierato fuoriclasse come Francesco de Angelis (tattica), Paolo Semeraro (randista), Lorenzo Mazza (tailer) e Giuseppe Montella (navigatore).
Zennaro, ancora una volta impegnato alla barra di un Grand Soleil 42 Race, barca che nel corso della carriera gli ha regalato grandi soddisfazioni, si è detto soddisfatto del risultato finale: “Faccio i miei complimenti ai ragazzi di Aniene 1° Classe, ma nel commentare l’esito dell’Europeo va sottolineato quanto imbarcazioni come i TP52 traggano grande giovamento dai particolari meccanismi delle regate a compenso. In alcune prove non ci è servito partire perfettamente, navigare dalla parte giusta del campo e manovrare in modo impeccabile: Aniene 1° Classe, comunque ben portato dall’ottimo equipaggio che lo ha in gestione, ci ha superato ogni volta di svariati minuti, rendendo vano ogni sforzo. La cosa ha lasciato perplessi non solo noi, ma anche alcuni membri di Aniene 1° Classe, oltre ai rappresentati di ORC e UVAI. Sia ben chiaro che non ho alcun dubbio sulla corrispondenza tra barca e certificato, ma sono convinto che, per il bene del movimento alturiero, l’ORC debba mettere mano ai regolamenti nel tentativo di rendere le regate più combattute“.
Venendo a Cronos 2, Enrico Zennaro parla comunque di una bellissima esperienza sportiva e professionale: “Per quanto mi riguarda, il Campionato Europeo è stato comunque molto interessante. Quando timoni seguendo le chiamate di Francesco de Angelis, coadiuvato da due trimmer come Paolo Semeraro, già olimpionico in Finn e ora titolare della Banks Sail, e Lorenzo Mazza, vincitore dell’America’s Cup del 2007 con Alinghi, non puoi far altro che imparare: farò tesoro di tutti i consigli ricevuti, delle cose che mi hanno insegnato e spero di poterle mettere in pratica al più presto“.
Salutata Punta Ala con l’argento continentale, Zennaro guarda con fiducia verso i prossimi impegni: “Ora che la trasferta Toscana è conclusa è tempo di concentrarsi sui prossimi appuntamenti: la tappa conclusiva del circuito Volvo Cup, in programma a Riva del Garda tra pochi giorni, la Copa del Rey di Palma di Maiorca e il Campionato Mondiale Melges 24 di Torbole, dove sono iscritti quasi centotrenta equipaggi. Sul versante alturiero, invece, il prossimo impegno è quello con il Mondlale ORCi, in programma verso la metà di agosto a Helsinki“.
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