Campionato Europeo ORC Sportboats, Mind The Gap sul tetto d’Europa
AlturaMinialturaVela 30 Maggio 2016 Zerogradinord 0
Chioggia – Un’ultima giornata di regate del Campionato Europeo ORC Sportboat 2016 organizzato da il Portodimare con l’ Offshore Racing Congress con un po’ di scompiglio nella classifica di giornata.
Fin dalla prima mattina il meteo ha mostrato avvisaglie di instabilità e Giancarlo Crevatin, presidente del Comitato ha optato per anticipare di un’ora la partenza. Prima regata a bastone con 9- 10 nodi di vento che sono poi scesi a 5 quando con una rapida decisione è stato ridotto il percorso alla seconda boa di bolina, già sotto la pioggia battente, mentre le condimeteo stavano diventando instabili e soggette a forti salti di vento.
In questa prima giornata instabile anche Mind The Gap chiude finalmente una regata al quarto posto e lascia la leadeship della regata 8 ai francesi di T,iNT, ma nulla cambia ai fini della classifica generale dove Andrea Cavagnis con otto primi su nove regate porta a casa il titolo di Campione Europeo Sportboat ORC 2016.
Per Enrico Zennaro visibilmente soddisfatto “sarà un campionato indimenticabile sia per la città di Chioggia sia per i velisti che hanno partecipato. Anche per Mind The Gap sarà indimenticabile questa vittoria perché vincere con così tanto margine non capita tutti i giorni. Mi era già successo di fare tre primi in un giorno tra i Melges 24 ma ieri ne abbiamo fatti 4 nonostante l’ottimo livello degli avversari. Il mio equipaggio si è dimostrato impeccabile per tutta la settimana e le scelte che abbiamo fatto relative alle nuove vele e all’assetto della barca si sono dimostrate la scelta vincente. E’ la nostra seconda regata con Andrea Cavagnis e Mind The Gap e le abbiamo vinte entrambe realizzando una doppietta storica“.
“Siamo contentissimi del nostro secondo posto” dice Alberto Leghissa di Chardonnay “grazie all’ottimo Comitato di Regata abbiamo fatto nove belle regate in quattro giorni ed è stata corretta la riduzione del percorso dell’ultima prova. Abbiamo affrontato sul campo di regata molti campioni titolati e tanti giovani tutti tecnicamente preparati. Siamo soddisfatti anche perché abbiamo fatto poche modifiche alla barca. Rimarrà indimenticabile la cena nel mercato del pesce e l’ospitalità di Chioggia“.
Da ricordare che proprio questa stessa barca vinse il primo Campionato Sportboat nel 2005, con la stessa impressionante serie di primi che oggi gli è stata inflitta da Mind The Gap.
“A parte oggi dove siamo riusciti a prendere anche un OCS, abbiamo sempre regatato bene” commenta Sergio Caramel, vincitore del titolo di Campione Europeo ORC Sportboat 2016 tra i Corinthian con il suo Arkanoe’ “E’ il nostro risultato più importante fino ad oggi” anche perché il più grande a bordo ha 21 anni.
“Grande successo per questo Campionato Europeo Sportboat organizzato in Italia, bellissima partecipazione sia numerica sia qualitativa, con equipaggi importanti composti anche da ex olimpionici ed una flotta molto variegata con grande presenza di imbarcazioni di serie ma anche prototipi e barche di nuova progettazione. Rispettato il programma con 8 prove sulle boe e una regata costiera di oltre 20 miglia. La classifica finale ha premiato la continuità vedendo sul podio le imbarcazioni che si sono alternate nella fascia alta della classifica delle singole prove. Ottima organizzazione del circolo ed eccellente l’ospitalità ricevuta dal Marina e soprattutto dalla città di Chioggia che ha accolto con entusiasmo questo ulteriore evento di minialtura, schierando oltre all’amministrazione comunale anche molta imprenditoria locale a supporto dell’evento. Un grazie particolare all’ORC che ha qui schierato una folta rappresentativa e alla Giuria Internazionale ed a tutto il personale che ha contribuito alla riuscita della manifestazione . Arrivederci al prossimo anno con un nuovo evento che riporterà ancora la grande vela a Chioggia” commenta Fabrizio Gagliardi della Commissione Altomare FIV.
“Questa Classe è una flotta con un potenziale enorme, sulla quale bisogna lavorare Federazioni nazionali orc e armatori per costruire una classe sempre più forte, anche suddivisa in classi per tenere conto dei così diversi aspetti tecnici e di stazza che questa flotta comporta. L’ORC in prima persona si impegnerà per dare tutto il proprio supporto a questa classe e alle federazioni e armatori interessati” dice in chiusura il presidente dell’ORC Buno Finzi.
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