Campionato Europeo ORC Sportboats, Mind The Gap senza rivali
AlturaMinialturaVela 28 Maggio 2016 Zerogradinord 0
Chioggia – Ancora sole sul campo di regata del Campionato Europeo ORC Sportboat 2016, in corso a Chioggia fino a domenica 29, per l’organizzazione del circolo Il Portodimare e dell’ Offshore Racing Congress.
La partenza della regata lunga poco più di 22 miglia è stata data alle 1100, con un’ora di ritardo per dare modo all’aria leggera di prendere vigore ed arrivare ai 5 nodi per la partenza. Nel corso della giornata il vento sale fino a 8 nodi al termine del primo giro del percorso. Non cala la tensione e ci sono molti richiami, ma la prima partenza è buona.
Subito dopo il via a bordo di Chardonnay c’è un problema alla drizza della randa, ma il team di Ezio Guarnieri si mette in moto, ammaina la vela e ripara il danno con tanto di uomo in testa d’albero, proseguendo la regata. Alla prima boa girano quarti, dimostrando così la loro abilità.
Con il terzo primo posto consecutivo Mind The Gap, il Fast 26 con Enrico Zennaro al timone è ben saldo alla testa della classifica con 3 punti, seguito da Spirito Libero, Protagonist 750 di Claudio Bazzoli al quale è bastato un piazzamento al sesto posto in questa terza regata per essere secondo in classifica generale con 13 punti, mentre Gio.Chi, Blu Sail 24 con Francesca Salvà alla tattica è al terzo posto con 16 punti. Scendendo nelle posizioni la classifica si fa corta: il quarto posto con 18 punti è di Flexlogik, SB20 di Graciotti, il quinto e il sesto – pari punti – sono rispettivamente del team francese TNT capitanato daFrederic Peroche sul Nitro 80, e di Arkanoè, Melges 24 di Sergio Caramel.
“Regata lunga partita male, siamo rimasti coperti e col pochissimo vento che c’era abbiamo perso tantissimo, poi abbiamo recuperato un po’ ma le condizioni e il percorso ci hanno un pochino penalizzato e tatticamente non c’era molto da inventare” spiega Davide Bianchini timoniere di Spirito Libero.
La classifica generale Corinthian ad oggi vede in testa Arkanoè, seguita da Chica, ILC 25 di Andrea Novelli e dagli olandesi di Khulula, ESSE 850 di Wagter.
“E’ stato un bello spettacolo vedere in acqua queste sportboat in una regata molto interessante. Ce ne sono di molto belle e queste acque si rivelano sempre più ideali per questo tipo di imbarcazioni” ha commentato Fabrizio Gagliardi, consigliere federale alla vela d’altura, da oggi sul campo di regata
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