Campionato Autunnale di Palermo, una giornata difficile
AlturaInvernaliVela 18 Novembre 2012 Zerogradinord 0
Palermo – Nel Campionato Autunnale ad inviti organizzato dal Centro Universitario nel Golfo di Palermo per i Gran Crociera ed i Crociera-Regata oggi c’erano tutti i presupposti per una giornata di massimo livello. Questo per la presenza di tutte le barche invitate a meno di S.H.A.D.O., l’Oceanis 54 di Ninni Adamo, che inizierà la sua lunga stagione agonistica dalla prossima prova. Finalmente in acqua, essendo stati costretti a saltare la prima giornata di gara di quattordici giorni fa, sono in acqua Francesco Siculiana sulla sua titolatissima Alvarosky e Massimo Barranco su Extra 1 circondato dal team della North Sails, attuale campione italiano in carica.
Il Comitato aspetta che il vento si stenda in maniera uniforme nel Golfo di Palermo circondato dai temporali. La linea di partenza è piazzata volutamente un po’ stretta per allenare i timonieri alla bagarre di partenza. Nessuno si tira indietro, nessuno dimostra timore reverenziale verso i più forti. La flotta parte così come se fosse una sola cosa, solo Cochina, il First 40 di Giorgio Fabbri, è beccato in OCS. Inizia il duello tra i due X-41 Curaddau ed Extra 1. Su Curaddau fa la tattica Michele Valenti su Extra 1 Gabriele Bruni. Extra 1 passa per prima la boa al vento e si invola. Approfitta di un improvviso calo di vento che blocca il resto della flotta e si distacca ulteriormente. Dietro è lotta tra Alvarosky, Cattivik timonato da Maurizio D’Amico e Curaddau. Va bene anche la trapanese Elima, il Comet 45 di Saverio Cappello ed Antonino Sugamele. Ma ci sono anche i Gran Crociera, Oxidiana di Ignazio Cusumano e Sporting Village timonata Giulio Caiazzo. La flotta, a meno di Extra 1 su cui non viene commesso alcun errore ed allunga il suo vantaggio, viaggia compatta. Il vento scema, il poco che resta cambia direzione ed il Comitato ferma tutti e riposiziona il campo per sud-ovest. Ma non c’è niente da fare. Si attende ancora ed il vento sembra prendere la direzione di Scirocco. Si sposta il campo e si riparte.
Esce bene dalla linea Curaddau e si allunga verso il lato sinistro del campo dove c’è più pressione. Accanto Extra 1 e Cattivik. Sul battello Comitato intanto si forma un grumo di vetroresina con Acchiappasogni ed Iride che vengono spinti fuori dalla linea di partenza prima del segnale dello start e poi uniti si appoggiano sul battello del Comitato. Partiranno per ultimi ed Acchiappasogni inizierà una bellissima rimonta che gli permetterà di mantenersi ai piani alti della classifica generale. Comincia a piovere, il vento cala, la flotta si ricompatta ed il Comitato accorcia la prova in maniera drastica. Si presentano per primi sul traguardo volante Extra 1, quindi Curaddau, Cattivik ed Elima. Tra i Gran Crociera Giuseppe Cascino cerca gli ultimi refoli sul lato destro del campo, mentre Ignazio Cusumano su Oxidiana viaggia sul lato sinistro. Sembra che vada bene per l’X-442, ma Cascino non sbaglia nulla e taglia per primo il traguardo. Quindi è la volta di Sporting Village, il cui team somma un ottimo terzo posto agli ottimi piazzamenti del giorno prima tra i minialtura su un Platu dallo stesso nome.
La classifica generale dei Gran Crociera vede in testa sempre Blue Moon. Subito dietro Oxidiana. Quindi Scursunera e Saludem di Antonio Sorce, il cui equipaggio migliora di prova in prova. Tra i Crociera-Regata la vetta è divisa tra Curaddau e Cattivik. A ridosso Acchiappasogni ed Elima. Tra quattordici giorni si torna in acqua e la quarta prova porterà il primo scarto. Le classifiche avranno sicuramente un profondo stravolgimento.
Nonostante le condizioni difficilissime, vento che scarseggia e pioggia, nessuno oggi si è tirato indietro. E’ da segnalare l’impegno dei Gran Crociera che finalmente, con la formula ad inviti, possono giocarsi gli incroci ed i passaggi di boa alla pari con i “cugini” dei Crociera-Regata. Allo stesso tempo. i team organizzati in maniera professionale hanno più incroci da considerare, meno spazi in partenza e passaggi di boa da gestire con più attenzione. I risultati di questo intenso lavoro si vedranno a primavera. Il Campionato di Palermo è base di allenamento per chi andrà sugli RC-44, per chi dovrà partecipare al Campionato Italiano X-41 di San Vito Lo Capo, per chi vorrà vincere la Coppa dello Ionio Gran Crociera a Salina e per chi dovrà primeggiare nella intensa attività nazionale dei Platu 25.
Oggi, da regolamento, non c’erano certo le condizioni per disputare alcuna regata. Ma ci si è provato lo stesso con il risultato di impegnare atleti ed imbarcazioni per cinque ore, cinque ore che serviranno sicuramente.
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