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Cagliari-Monaco, vince Botta Dritta anche in compensato Cagliari-Monaco, vince Botta Dritta anche in compensato
Botta Dritta di Adalberto Miani domina la prima edizione della regata velica d’altura internazionale “Cagliari – Monaco”, inserita nella manifestazione “Cagliari-Montecarlo sea week” e... Cagliari-Monaco, vince Botta Dritta anche in compensato

Monaco – Botta Dritta di Adalberto Miani domina la prima edizione della regata velica d’altura internazionale “Cagliari – Monaco”, inserita nella manifestazione “Cagliari-Montecarlo sea week” e organizzata dalla Lega Navale Italiana sezione di Cagliari insieme con lo Yacht Club Porto Rotondo e lo Yacht Club Monaco, sotto l’egida della Federazione Italiana Vela (FIV).

Dopo aver tagliato per primo il traguardo di Montecarlo, ieri all’alba, l’Advance 66 portato dallo skipper Adamo Spinsante ha ottenuto anche la vittoria nella classifica in tempo compensato, stilata all’arrivo questa mattina delle ultime tre imbarcazioni: il Fife & Sons classe 1938 Mariella (armatore Carlo Falcone) e, più staccate e frenate dalla totale bonaccia, il Sun Fast 32 Free Emotions (Fadda) e il First 38 Revolution (Bandino), protagoniste di un autentico duello fino al traguardo, tagliato da Free Emotions con duecento metri di vantaggio. 

A chiudere, Revolution, che ha gareggiato con i colori del Comune di Cagliari. Ad accoglierla, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.

Con il suo arrivo, si è conclusa un’edizione contrassegnata da grande varietà nelle condizioni meteo. Dalla partenza da Cagliari, avvenuta lunedì pomeriggio, i concorrenti hanno dovuto fare i conti con bonacce e vento molto forte e impegnativo

Sul podio Orc, dietro Botta Dritta, sono saliti Furibonda (Giancarlo Vedelago) e Free Emotions. A Botta Dritta è stato consegnato anche il premio come primo Maxi al traguardo.

Un riconoscimento speciale è andato a Carlo Falcone, armatore di Mariella, unico yacht d’epoca in gara. 

La premiazione è avvenuta nella sede dello Yacht Club de Monaco, alla presenza delle autorità locali e con l’arrivederci alla prossima edizione.

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