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71ma Centomiglia, i tanti vincitori 71ma Centomiglia, i tanti vincitori
Grandi festeggiamenti per la conclusione della 71° Centomiglia con premiazioni in piazza, al porto vecchio di Bogliaco di Gargnano, davanti ad un pubblico partecipe... 71ma Centomiglia, i tanti vincitori

Gargnano – Grandi festeggiamenti per la conclusione della 71° Centomiglia con premiazioni in piazza, al porto vecchio di Bogliaco di Gargnano, davanti ad un pubblico partecipe ma rispettoso del distanziamento. La regata più longeva d’Italia ha premiato tutti i vincitori di classe.

Primo assoluto sul traguardo per la nona volta è Clandesteam (progetto Umberto Felci) con la coppia Roberto Benamati e Matteo Pilati alternati al timone e alla tattica. Con loro altri quindici in equipaggio suddivisi tra veterani delle regate gardesane, soprattutto grandi conoscitori di questo scafo che l’anno prossimo compie vent’anni e giovanissimi alla loro prima esperienza ma già ben affermati nelle classi giovanili di 29Er e Rs Feva. Nella Classe Hi-Tech viene premiato Cold Duck con a bordo Nico Delle Kart, tre Olimpiadi al suo attivo, e il bresciano Giacomo Cavalli. Secondi in assoluto sul traguardo di Gargnano. Il Trofeo Giorgio Zuccoli, quest’anno ricorrono i vent’anni dalla scomparsa, messo in palio da Fausto Mondini, va a Zanzare della famiglia Beltrando del lago Viverone. Per i Monotipi c’è l’ennesima vittoria di Assterisco negli Asso 99 di Piergiorgio Zamboni con Pier Omboni al timone e gli stessi membri dell’equipaggio che portano a sei le vittorie per il gruppo. Battaglie anche nei Protagonist ma alla fine ha la meglio Yerba del Diablo con i fratelli Barzaghi al comando che infilano tutti a pochi metri dal traguardo con una strambata perfetta tutti gli avversari. Nei Dolphin 81, la Classe più numerosa, ha la meglio per la terza volta consecutiva, e doppietta Gorla-Cento, Twister-Sterilgarda di Flavio Bocchio con alla barra Matteo Polettini. I dubbiosi per la scelta di mettere la boa più a sud a Bardolino si sono ricreduti totalmente. La CentoX2, la regata che ha visto un percorso abbreviato sole due persone in equipaggio. Ha registrato il primo posto del B30 Ines di Gianpaolo Bertera timonato dal suo progettista Lorenzo Argento. Nella classifica assoluta Orc mette la prua davanti a tutti AL 217 di Federico Bressan del Cn Rimini, argento per Old&Young di Luca Nasssini e bronzo per Black Arrow di Walter Caldonazzi. 

Tra i premi speciali assegnati, quest’anno se ne sono aggiunti due che hanno suscitato grande commozione. Sono quelli andati a Andrea Francesca Dall’ora e a Fabio Larcher, entrambi imbarcati su Clandesteam, per ricordare l’assurda morte avvenuta nel mese di giugno di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, travolti da un motoscafo tedesco mentre erano su un gozzo nel golfo di Salò. Da non dimenticare il gemellaggio con le ali della Vittoria Alata, il bronzo simbolo della Città di Brescia.

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