69F, a Flying Nikka di Andrea Lacorte il primo evento
69FFoilingVela 19 Luglio 2020 Silvia Gallegati 0
Gargnano – Roberto Lacorte, Enrico Zennaro e Lorenzo Bressani sono i primi vincitori della storia della Persico 69F Cup. Con 9 primi su 15 prove, FlyingNikka 47 domina il campo di regata di Gargnano e vince con 7 punti di vantaggio su Swiss Team, terzo FlyingNikka 74 che chiude a 6 punti dai secondi.A complimentarsi con i vincitori dell’Event 1.1 è l’olimpionico argentino Santi Lange, testimonial e grande sostenitore del circuito Persico 69F, approdato a sorpresa alla premiazione a Gargnano.
“È bellissimo vedervi tutti qui – ha detto Santi Lange – questo circuito è un sogno che si avvera. La vela oggi ha una grande possibilità: con il modello introdotto dal 69F si può compiere una vera rivoluzione dall’interno, perché adesso che avete provato a regatare sui foil, sarà molto difficile tornare a essere semplicemente dislocanti. La vela del presente e del futuro deve essere così: semplice, veloce, tecnologica”.L’ultima giornata di regata ha mostrato come con vento sopra i 12 nodi il Persico 69F sia una gran bella sfida: FlyingNikka 47 è il grande protagonista dell’Event 1.1, ma Nicola Celon, supportato oggi da Fedrigucci – Salvà, ha dato un gran filo da torcere ai vincitori. A suo agio con l’Ora più sostenuta, lo Swiss Team ha infatti vinto tre delle cinque prove disputate, ha mostrato di essere estremamente a suo agio sui foil anche in manovra e ha volato a 22,61 nodi sul campo di regata, risultato che gli vale il punto Top Speed del Day 3.
FlyingNikka 47 ha vinto la prima e l’ultima prova, capitalizzato e amministrato con il sangue freddo tipico dei campioni tutto il vantaggio ottenuto nei primi due giorni di Run, tenendosi il più possibile alla larga da penalità: fatti quattro conti, era tutto necessario per portarsi a casa, e con molto onore, la prima, storica Coppa.“Oggi è stata una giornata molto impegnativa – ha dichiarato il vincitore dell’Event 1.1, Roberto Lacorte – abbiamo faticato a tenere a bada Nico Celon, al quale vanno tutti i nostri complimenti. Con il vento a 14 nodi eravamo in full foil lungo tutto il quadrilatero, ed è molto divertente. C’è ancora tanto da scoprire del Persico 69F: sali a bordo e ti si apre un altro mondo”.La “prima mondiale” – il Grand Prix 1 della Persico 69F CUP – chiude quindi con un bilancio di vento medio e l’orgoglio di aver messo in acqua un circuito innovativo.
“Complimenti a Roberto Lacorte e al suo equipaggio – dichiara Dede De Luca, Chief Sailing Officer del Team 69F – è l’armatore perfetto per il circuito che abbiamo pensato: attento, impegnato, orgoglioso di dare il meglio, un gran condottiero di una squadra affiatata e determinata. Sono tutti gli ingredienti che servono per primeggiare in un circuito ideato e organizzato da velisti per velisti. Grande anche la prestazione dello Swiss Team con uno scatenato Nicola Celon: il sangue del Garda non mente mai. Tutti gli equipaggi hanno dato il massimo sul campo di regata e abbiamo assistito a grandi miglioramenti nelle performance e nella conduzione delle barche. Il nostro primo ringraziamento – ha concluso De Luca – e parlo a nome dei soci e ideatori di 69F Sailing – va al nostro staff, allo shore team composto da giovani velisti pronti a dare tutto per mettere in acqua un circuito che richiede tecnologia e precisione”.
“È stato un inizio esaltante – ha dichiarato Giorgio Benussi, Chief Commercial Officer – abbiamo visto tutte le potenzialità di questo circuito e di questa formula. Possiamo essere soddisfatti oggi grazie al lavoro di tante persone, a terra e in acqua, e a tanti supporter. Vogliamo ringraziare tutti i nostri partner, a partire da Persico, Avangarde, Gottifredi Maffioli, Harken, Onesails, Montura, VelaMania che hanno iniziato con noi questa avventura. Grazie al Circolo Vela Gargnano per la calorosa e professionale ospitalità, a tutto lo shore team, allo Studio Borlenghi e al videomaker Emilio Santinelli, a tutto il team in questi giorni ha raccontato l’evento. Il nostro è un lavoro di squadra in acqua e a terra“.
RUN ANALYSIS – Bisogna aspettare affinché l’Ora entri, anzi, bisogna andare a cercarsela verso Nord. Le prove iniziano con circa 12 nodi di vento, poi in calo verso i 10 prima di aumentare verso la “full foil zone”, a quota 14. La prima del giorno è una run molto tattica, con Roberto Lacorte estremamente concentrato e Bressani – Zennaro a definire rotte molto intelligenti. La vittoria arriva meritata, secondo è Ksenia Team, terzo Swiss Team.In tempo per la seconda Run è invece una battaglia navale grazie al vento rinforzato: Nicola Celon in gran spolvero sembra avere direttamente le ali al posto dei foil, vince la prova ed è protagonista del top speed, con 19,47 nodi raggiunti. Secondo al traguardo lo Ksenia Team, protagonista di una continua crescita, terzo FlyingNikka 74, che precede FlyingNikka 47.Tra Nicola Celon e Roberto Lacorte il duello è tutto “full foil” nella Run 13: Swiss Team ha la meglio, taglia per primo con vento che raggiunge i 12 nodi, Lacorte è secondo, per tutti è vero spettacolo, con i Persico 69F finalmente hanno il vento giusto per mostrare tutte le proprie potenzialità.
Celon e lo Swiss Team segnano nella prova la velocità record di 22,61 nodi.La quarta prova è ancora un palcoscenico per Swiss Team: manovre sui foil, vittoria con vantaggio davanti ai due FlyingNikka. Celon è “unstoppable” e si gioca il fattore campo con una gran determinazione.L’ultima prova dell’event 1.1 vede vento più leggero: la vittoria va nuovamente a FlyingNikka 47, ed è doppia soddisfazione per Lacorte – Zennaro – Bressani che festeggiano prova e risultato di tappa.Giusto il tempo di alzare la prima coppa al cielo e, per gli organizzatori, arriva già il momento di prepararsi per l’event 1.2, in programma la settimana prossima: martedì inizieranno gli allenamenti e da giovedì 23 luglio, sempre con base operativa il Circolo Velico di Gargnano, si disputerà la seconda parte del primo Grand Prix Persico 69F CUP.
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