100 Vele per Telethon, al via anche Our Dream
Breaking newsIn evidenzaVelaVeleggiate 15 Dicembre 2023 Zerogradinord 0
Palermo – Domenica 17 dicembre, nel Golfo di Palermo, si terrà la regata “100 vele per Telethon” finalizzata alla raccolta di fondi a sostegno della ricerca scientifica per la cura delle malattie genetiche rare e organizzata dal Centro Velico Siciliano in collaborazione con i Circoli velici Riuniti di Palermo.
Tra le barche partecipanti sarà presente anche OUR DREAM, l’imbarcazione confiscata per traffico internazionale di stupefacenti che la LNI di Palermo sta attrezzando e rendendo accessibile per il suo impiego senza esclusi. L’imbarcazione, infatti, è stata utilizzata nell’ambito del Progetto REFRAIMING – Sulle ali del mare: navigando verso l’inclusione sociale, progetto voluto fortemente dall’UIEPE di Palermo in collaborazione con l’ente capo fila ARVIS, (Associazione per le Arti Visive in Sicilia), Lega Navale Italiana – sezione di Palermo e A.S.P. di Palermo.
La barca a vela si rivela un’efficace opportunità per promuovere l’inclusione sociale anche per le persone provenienti dal circuito penale. È ciò che il progetto “REFRAMING –Sulle ali del mare: navigando verso l’inclusione sociale”, ha realizzato per 10 partecipanti con problematiche di dipendenze patologiche in carico nei Ser.D. dell’ASP di Palermo e in esecuzione penale esterna.
Il progetto ha offerto ai partecipanti un’esperienza significativa finalizzata a favorire la crescita personale, relazionale e il superamento delle sfide individuali.
Il mare, lo sport della vela e la fotografia hanno accompagnato l’esperienza appena conclusa. La risemantizzazione è l’attribuzione di un nuovo significato ad un elemento lessicale esistente, ed è proprio quello che è accaduto alla barca a vela messa a disposizione per Reframing – Sulle ali del mare, barca che un tempo è stata usata come strumento per traffici illegali e oggi fa parte di un programma molto vasto di iniziative sociali e di inclusione. Durante il percorso sulla barca a vela, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di sperimentare un senso di avventura e libertà, affrontando anche le proprie paure e limiti personali. L’esperienza, in ogni singola uscita in mare, ha richiesto una stretta collaborazione e comunicazione all’interno dell’equipaggio, aspetto che ha creato un senso di appartenenza e di fiducia all’interno del gruppo. La partecipazione alle uscite da parte di alcuni volontari soci della Lega Navale di Palermo, ha offerto l’opportunità di interazione tra individui provenienti da diversi contesti sociali e culturali, promuovendo l’accettazione dell’altro e rompendo stereotipi e pregiudizi. Infine, la giornata dedicata all’incontro interculturale, ha veicolato la promozione dell’inclusione e del rispetto delle diversità tra gli esseri umani, ambiente e mondo animale che l’OMS ci invita ad approfondire attraverso l’utilizzo del modello One Health, cioè il concetto di “una salute” che accoglie oltre alla salute umana e a quella animale, l’altrettanto inscindibile salute degli ecosistemi in cui viviamo.
La giornata ha visto ancora una volta scendere in prima linea le più importanti organizzazioni del settore nello scambio di esperienze e conoscenze culturali con i partecipanti (APS Avvistiamo, Marevivo Sicilia, Istituto Zooprofilattico Palermo, LIPU referente per la riserva naturale Isolotto delle femmine, WWF referente per la riserva CAPORAMA Terrasini).
Durante l’ultima uscita in mare il programma prevedeva un briefing relativo allo sviluppo e alla condivisione di un progetto da parte del gruppo. Dopo una brevissima discussione il gruppo, entusiasta, ha deciso la partecipazione alla regata di solidarietà Telethon al fine di poter dare il proprio concreto contributo alla raccolta fondi Telethon per la lotta alle malattie rare.
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