Video courtesy Multi One Design.
Lorient – Con il varo di Race for Water, il progetto Multi One Design 70, nato dalla sinergia tra Marco Simeoni, Franck David, Steve Ravussin e lo studio di progettazione VPLP, assume forme decisamente concrete. Capostipite di una nuova generazione di multiscafi one-design, il trimarano di Steve Ravussin, supportato dalla fondazione ambientalistica Multi One Attitude Foundation, ha infatti toccato l’acqua lo scorso 25 marzo, in largo anticipo sul multi numero due, Veolia Environnement, atteso a giugno. Dopo Roland Jourdain, l’emozione del varo toccherà a Foncia di Michel Desjoyeaux e a Gitana Team di Sebastien Josse, in rampa di lancio non prima di agosto e ottobre. Una entry list limitata in numero, ma che punta sull’elevato livello tecnico dei presenti per convincere gli indecisi a compiere l’intrigante salto.
Del resto, di tempo a disposizione per muovere verso l’erede dei mitici ORMA 60, e verso la sua politica low cost vinco ancora ce n’è. La prima regata ufficiale gestita dalla classe, prevista nel luglio 2012, dovrebbe coincidere con la prima di una serie di prove oceaniche che preparerà la flotta all’Ocean World Tour. Concetto pienamente espresso nel nome, per un evento in programma tra il 2013 e il 2014. Prima di allora, imperdibili, i circuiti europei, fissati con cadenza annuale a partire dall’estate del prossimo anno.
Ma non bisognerà aspettare così tanto per vedere i MOD 70 navigare insieme. Già il prossimo autunno, infatti, si svolgerà il primo test match. Un appuntamento voluto, tra gli altri, dai cantieri incaricati della costruzione – CDK Technologies, Décision e Multiplast – che, per l’inizio del 2013, sperano di aver già consegnato la barca numero dieci. Ciò vorrebbe dire aver rispettato alla lettera il piano di lancio e aver dato consistenza a una classe prima inesistente.
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