Statistiche siti
C’è un neonato in casa della Roma per 2, la classica regata d’altura che da oltre venti anni parte dal porto di Riva di...

Riva di Traiano – C’è un neonato in casa della Roma per 2, la classica regata d’altura che da oltre venti anni parte dal porto di Riva di Traiano su un percorso di 535 miglia senza scalo verso Lipari e ritorno, ed è la Roma per 1.

E’ una regata in solitario – spiega il Presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino – e rappresenta una grande novità nel panorama della grande altura italiana. Sinceramente, un’iniziativa del genere poteva nascere solo qui, in un circolo che ha alle spalle e sulle spalle ventuno anni di grande vela d’altura, con tutto quello che ciò comporta: notti insonni, fatiche, attese, gioie e tristezze. Sentiamo ovviamente la responsabilità di una regata difficile, ma siamo consapevoli di avere la competenza e la giusta ‘saggezza’ per svolgere al meglio i nostri compiti. Con la Roma per 1 si aprirà un nuovo orizzonte per l’altura italiana che vedrà il sorgere di numerosi epigoni e di un incredibile numero di partecipanti“.

E’ la prima volta, infatti, che in Italia si svolge una regata in solitario di tali proporzioni, su un percorso così lungo e in una stagione di passaggio dove il meteo ha quasi sempre messo a dura prova i partecipanti, fin dalla prima edizione.

A promuoverla e a tenerla a battesimo, anche due solitari della prima ora: Pasquale De Gregorio, che il giro del mondo in solitario lo ha già fatto al Vendée Globe del 2000, e un altro, Matteo Miceli (recordman atlantico in solitario su Cat 20 piedi), che si accinge a farlo con una formula innovativa, in autosufficienza energetica e alimentare con a bordo colture idroponiche e due galline.

Era quello che volevamo da tanto tempo – ha sottolineato Pasquale De Gregorio – e ho dato tutto il contributo possibile e tutta la mia esperienza alla Direzione di Corsa per arrivare a questa prima volta. Parteciperò, perché lo Ius Primae Noctis mi spetta di diritto”.

Esprime la sua voglia di partecipazione anche Matteo Miceli: “Sono eccitato al pensiero di partire per questa regata in solitario così impegnativa, la prima in Italia. Al momento anche più eccitato per questa Roma per 1 che per il mio giro del mondo in solitario che partirà sempre da Roma ad ottobre di quest’anno. Sarà come una prova generale”.

A spingere per questa nuova regata ci sono anche tutti gli altri solitari italiani, a partire da Andrea Mura, recente vincitore della Route du Rhum in solitario, che oggi ha mandato la sua “benedizione” con un messaggio da “presidente della Repubblica dei solitari” impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa, da Pietro D’Ali, che non vede l’ora di mettere in acqua il suo Figaro, dal vincitore della prima edizione della Roma per 2, Giovanni Soldini.

La storia della Roma per 2 parte proprio da lui, da Soldini, senza tema di smentita alla luce dei risultati conseguiti il numero 1 dei velisti italiani. La vinse nel 94, quando era ancora un giovane di belle speranze che si accingeva a partire per una regata in solitario in Oceano, il BOC Challenge. Poi fu la volta di un altro grande navigatore solitario, Vittorio Malingri; poi di nuovo Soldini, nel 1996, in coppia con quella Isabelle Autissier alla quale, tre anni dopo, avrebbe salvato la vita nell’Oceano Pacifico.

La Roma per 2 è sempre stata una tappa imprescindibile per tutti gli italiani che hanno poi deciso di spiccare il volo in solitario: Pasquale Di Gregorio, al Vendée Globe, Ciccio Manzoli, vincitore alla Ostar, Matteo Miceli recordman in solitario si traversata atlantica su catamarano non abitabile, Andrea Mura, vincitore della Route du Rhum, Pietro D’alì con il suo Figaro.

Sarà così anche per i nuovi talenti che si presenteranno al via il 6 aprile 2014 a Riva di Traiano. Ci sarà da trepidare e divertirsi.

La vela italiana ricomincia da… uno.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *